Dopo essere stato offline per quasi due settimane, il Call of Duty: Warzone originale — ora rinominato Warzone Caldera — è tornato online, ma è molto diverso da come lo ricordavamo. Questa versione modificata del gioco tanto amato è stata completamente spogliata, offrendo solo l’accesso alla mappa Caldera e alla modalità battle royale standard. Activision aveva già confermato che il gioco avrebbe perso alcune funzionalità chiave, ma ora che Caldera è disponibile, la delusione è maggiore di quanto ci aspettassimo. Ecco cosa manca attualmente nel gioco battle royale.
Niente mappe Resurgence
La versione originale di Warzone non esiste più. Uno dei maggiori difetti di Caldera è la rimozione delle due amate mappe Resurgence: Rebirth Island e Fortune’s Keep. La modalità Resurgence era perfetta per chi non aveva molto tempo da dedicare al gioco, dato che le partite duravano circa 15 minuti, permettendo di giocare più partite in una sola sessione. Inoltre, permetteva ai giocatori di respawnare, rendendo il gioco più accessibile. Ora, questa modalità non esiste più, nemmeno in Warzone 2.0. Se eri un giocatore di Resurgence, al momento non c’è nulla per te in nessuna versione di Warzone, ed è un vero peccato.
Solo due playlist
La modalità disponibile in Warzone Caldera è il battle royale sulla mappa Caldera, lanciata insieme a Call of Duty: Vanguard nel 2021. Questa modalità presenta solo due playlist: Solos e Quads. Questo significa che i giocatori che preferiscono Duos e Trios sono sfortunati, rendendo Caldera ancora meno attraente. Sembra quasi che Activision non voglia che tu giochi a questo gioco, preferendo che tu passi a Warzone 2.0. Anche in Warzone 2.0, una modalità Trios standard non è disponibile — c’è solo una versione in terza persona o “Unhinged”, che sono comunque divertenti, ma potrebbero non piacere a tutti.
Niente Plunder
Un’altra funzionalità mancante in Caldera è Plunder. Questa modalità si giocava più come un deathmatch a squadre, con l’enfasi sul raccogliere più denaro possibile. Era una modalità più rilassata, ideale per divertirsi con gli amici e per i nuovi giocatori che volevano imparare la mappa e le meccaniche, dato che permetteva di respawnare. Ma ora, questa modalità non è più giocabile, proprio come Resurgence. In Warzone 2.0, l’alternativa più simile a Plunder è DMZ, che è comunque molto diversa. Ancora una volta, una grande parte della comunità di Warzone sta perdendo la loro modalità preferita.
Una pubblicità glorificata per Warzone 2.0
Quando avvii Warzone Caldera, noterai immediatamente un’ondata di pubblicità per Modern Warfare II e Warzone 2.0. Quando accedi alla schermata principale, la prima cosa che vedi è un gigantesco annuncio per i due nuovi giochi. Devi navigare fino a Modern Warfare (2019) e scorrere fino in fondo per trovare Warzone Caldera, nascosto sotto la modalità cooperativa.
Poi, quando entri nel gioco, sei bombardato da altre pubblicità per Warzone 2.0 e Modern Warfare II, che appaiono sopra le opzioni per Solos e Quads. È evidente che Activision vuole tenere in vita il Warzone originale mentre incoraggia gli utenti a passare al nuovo gioco.
Dato lo stato attuale di Warzone 2.0, è facile capire perché molti giocatori abbiano deciso di migrare ad altri giochi, poiché Activision ha reso molto difficile godersi Call of Duty in questo momento. Anche se è logico portare i giocatori verso la nuova versione, sembra che Warzone sia finito in modo deludente, un finale non all’altezza di uno dei giochi battle royale più amati di sempre.