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Visual novels queer: una storia di rappresentazione e sfide

Le visual novels, un tempo un genere di nicchia con una lunga storia, sono diventate una scelta popolare tra i giocatori nel corso degli anni 2010 e 2020. Questo stile narrativo copre una vasta gamma di generi di giochi all’interno di una storia interattiva e guidata dai dialoghi, spaziando dalla fantascienza, all’avventura, all’horror e fino al romance.

Questa diversità è particolarmente evidente nel genere romance delle visual novels, che presenta un gran numero di giochi con rappresentazioni queer. In titoli come Dungeon Boyfriend, First Bite e Our Life: Our Beginning and Always, i giocatori possono perseguire una vasta gamma di personaggi in senso romantico.

La ricchezza delle visual novels LGBTQ+

Le visual novels non sono l’unico tipo di gioco in cui i giocatori possono trovare storie d’amore queer, ma sembrano essere più abbondanti in questo genere. Solo su Steam ci sono 802 visual novels etichettate come LGBT, mentre Itch.io, un mercato online che ospita giochi indie, ne conta 1.289 (al 7 dicembre 2022).

Queste storie richiedono un’attenzione particolare da parte degli sviluppatori, presentando requisiti unici per chi crea le trame e i personaggi delle visual novels, specialmente quando si tratta di rappresentare la comunità LGBT+. Da conversazioni con alcuni scrittori, è emerso chiaramente che c’è una miscela di elementi particolari nella scrittura di personaggi queer e delle difficoltà quotidiane che gli scrittori affrontano.

Sull’ambito e l’agenzia del giocatore

Durante le discussioni con i creatori di storie d’amore queer, è emerso che il processo di sviluppo iniziale è un’area da evidenziare, soprattutto in termini di ambito e dei diversi approcci all’agenzia del giocatore.

Aeene Schumann, del team di First Bite Games, sottolinea l’importanza di tenere traccia dell’ambito e della timeline del progetto. “Per fortuna, tutti e quattro nel team di First Bite siamo scrittori esperti, e la scrittura stessa è qualcosa a cui siamo molto abituati. Ma sapere quando ridurre o come mantenere il progetto su una certa timeline è ciò che dovevamo monitorare durante First Bite.”

Per Kitfox Games, lo studio dietro Boyfriend Dungeon, determinare l’ambito ha giocato un ruolo importante nelle prime fasi di sviluppo. Tanya X. Short, direttrice e designer di Kitfox Games, spiega che hanno deciso di dare priorità all’agenzia emotiva degli interessi amorosi e umanizzare le loro lotte, piuttosto che dare priorità all’agenzia del giocatore e al suo controllo.

Kris Wise e Souha Al-Samkari, creatori e scrittori di First Bite, condividono che le scelte e le rotte che un giocatore potrebbe prendere possono influenzare le decisioni di scrittura, anche se le scelte di storia e personaggio potrebbero cambiare nel corso del processo di sviluppo.

Scrivere personaggi queer e le loro storie d’amore

All’interno della comunità LGBT+, ci sono diverse identità rappresentate. E quando si tratta di scrivere interessi amorosi queer nelle visual novels, i creatori devono tenere in considerazione come i giocatori stessi potrebbero identificarsi e come ciò potrebbe influenzare le loro scelte durante il gioco.

Tanya X. Short di Boyfriend Dungeon spiega che ogni potenziale interesse amoroso aveva almeno due flag basati sulle scelte del giocatore, che potevano essere riferiti in futuro. “Il check più basico e frequente era se il giocatore aveva confermato di voler essere platonico o romantico, ma c’è un personaggio che nota se rifiuti la sua offerta di tè e poi ti offrirà sempre altre bevande.”

Kris Wise sottolinea l’importanza di ricordare che come persone queer non siamo un monolite. “C’è una grande pressione nel creare personaggi queer, specialmente dove è coinvolto il romance, per fornire una buona rappresentazione. La cosa più importante da tenere a mente è che, sebbene potremmo non essere in grado di offrire qualcosa a cui ogni persona queer possa completamente relazionarsi, potrebbero vedere una parte di sé nei personaggi e nelle loro storie.”

Cambiamenti e sfide

Lo spazio delle visual novels queer, come qualsiasi altra parte dell’industria dei videogiochi, è in continua evoluzione. Questo include le sfide che i creatori affrontano, i tipi di storie che vengono raccontate e la pressione di cui ha parlato Wise.

Tanya X. Short sottolinea che più diversità e inclusione si cerca di rappresentare, più bisogna fare attenzione a evitare il tokenismo e gli stereotipi. “La soluzione principale è sempre aggiungere almeno due esempi di ogni tipo di personaggio/marginalizzazione, ma poi il cast diventa molto grande molto velocemente. Non si può fornire tutti i tipi di rappresentazione. Tutto ciò che si può fare è cercare di presentare un’esperienza autentica per le prospettive che si forniscono. Questo deve essere sufficiente.”

In definitiva, creare personaggi queer richiede un equilibrio delicato tra autenticità e rappresentazione, con la consapevolezza che ci sarà sempre un certo grado di scrutinio.