È giunto il momento di dimostrare ancora una volta il mio valore come crociato scelto. Il mio obiettivo era eliminare il subdolo Ragno, facendo attenzione a evitare gli Scheletri, entrambi intenti a mettermi fuori gioco. Portavo con me la Furie e la Luce, simboli della mia devozione ai miei scopi divini, e sapevo di poterle utilizzare con grande efficacia. Tuttavia, era la Tenacia a determinare le mie capacità di eroe. Ho preso un respiro profondo e sono entrato in Vast: la misteriosa dimora, progettato da Patrick Leder per Leder Games.
Un gioco asimmetrico ben realizzato
Questo titolo rappresenta un altro ottimo esempio di gioco asimmetrico da parte di un editore noto per Root e Oath. Anche se tutti e tre i giochi presentano fazioni con abilità e obiettivi diversi, e sono stati illustrati dall’eccezionale Kyle Ferrin, non sono progettati tutti da Leder. Vast: la misteriosa dimora è opera di Patrick Leder, mentre Root e Oath sono stati creati da Cole Wehrle. Ciononostante, ci sono legami e somiglianze tra i tre titoli. Vast e Root condividono meccaniche simili, mentre Oath cerca di ampliare l’esperienza di gioco di Vast, rendendolo in un certo senso il precursore di entrambi.
Asimmetrie condivise
Se hai provato Root, Vast: la misteriosa dimora ti sembrerà molto familiare e viceversa. Condividete un tabellone, in questo caso la misteriosa dimora, e una serie di personaggi diversi: il Paladino, il Ragno, che può cambiare forma, gli Scheletri e, naturalmente, la Dimora stessa. Non dimentichiamo il Warlock, che si nutre degli spettri creati dalla Dimora. Ogni personaggio gioca in modo unico e ha condizioni di vittoria completamente diverse, proprio come in Root.
Tuttavia, mentre in Root le fazioni interagiscono tra loro, in Vast c’è una sorta di catena alimentare. Gli Scheletri cercano di eliminare il Paladino, il quale a sua volta mira a sconfiggere il Ragno, che si nutre di terrore. La Dimora, nel frattempo, persegue i propri obiettivi, cercando di liberare i corridoi per completare rituali. Anche il Warlock opera per conto suo, beneficiando delle azioni della Dimora e degli altri giocatori. L’interazione tra i personaggi determina quali fazioni sono in gioco, a seconda del numero di giocatori. Il manuale suggerisce combinazioni specifiche per due, tre e quattro giocatori; solo con cinque personaggi tutti sono in gioco.
La scelta di chi giocherà quale personaggio è quindi limitata, e a volte è necessaria una modifica delle impostazioni se non si gioca con tutti i personaggi. Tuttavia, questo non rappresenta un problema reale, poiché ci sono comunque molte opzioni disponibili, simile alle selezioni suggerite in Root per determinati conteggi di giocatori.
Apprendere Vast: la misteriosa dimora
Imparare a giocare non è particolarmente difficile. Esistono azioni comuni e concetti che si applicano a tutti, facili da spiegare. Dopo, ogni giocatore deve solo leggere il proprio tabellone e la scheda informativa, che forniscono informazioni aggiuntive sulle azioni e abilità uniche del personaggio, oltre a come configurarlo e ottenere la vittoria. La scheda spiega anche le interazioni tra i personaggi e offre alcuni suggerimenti strategici utili.
Una volta che tutti hanno configurato il proprio personaggio e letto le informazioni a loro disposizione, il gioco è pronto per essere avviato. Consiglio di iniziare a giocare e imparare man mano. Ho trovato che il movimento sia l’azione più strana. La dimora è per lo più inesplorata all’inizio, e mentre ci si muove, si aggiungono tessere stanza al tabellone. Queste stanze iniziano nell’oscurità, quindi non si sa cosa contengano. È necessario spendere un’azione per illuminarle e rivelarle.
Lotta contro il leader
Come puoi immaginare, avere diversi personaggi che lavorano sullo stesso tabellone ma mirano a obiettivi diversi crea un’esperienza di gioco davvero interessante. La Dimora, ad esempio, collabora in modo limitato con il Paladino, poiché entrambi hanno bisogno che le stanze siano illuminate. Così, la Dimora cerca di aiutare il Paladino, ma solo fino a un certo punto, poiché se il Paladino vince, tutti gli altri, compresa la Dimora, perdono.
È una situazione tipica in cui si cerca di aiutare gli altri giocatori, ma non troppo. È giusto negoziare pubblicamente e discutere le mosse con gli altri. Se offri di compiere azioni che aiutano un altro personaggio, è probabile che anche lui voglia ricambiare. In Vast: la misteriosa dimora, nulla è vincolante e non si possono commerciare oggetti, ma è comunque importante comunicare con gli altri giocatori.
A un certo punto del gioco, ci saranno uno o due giocatori molto vicini alla vittoria. È quindi nell’interesse di tutti fermare il leader. Alcuni personaggi non possono intervenire fisicamente per fermare una vittoria, come nel caso della Dimora, ma possono comunque predisporre gli altri per un intervento. Qui Vast si avvicina molto a Oath. Per esempio, la Dimora potrebbe teletrasportare il Paladino più vicino al Ragno, consentendogli di eliminarlo. Tuttavia, se il Ragno viene sconfitto, il Paladino vince, quindi la Dimora deve decidere quanto aiutare.
Decisioni in abbondanza
Il gioco inizia lentamente, almeno per alcuni personaggi. Altri partono a razzo, ma poi rallentano. Man mano che si esplorano nuove stanze e i personaggi guadagnano potere, il gioco cambia drasticamente. La vittoria è spesso a un solo turno di distanza, e in quel momento il dialogo al tavolo si intensifica mentre tutti cercano di capire come prolungare il gioco per un altro round. La fase finale è estremamente emozionante in Vast: la misteriosa dimora. Se un giocatore riesce a fermare il vincitore, impedendo al contempo a un altro di vincere, allora il gioco potrebbe continuare ancora per un po’.
Le emozioni si intensificano. Chi è vicino alla vittoria attende con ansia le mosse degli avversari, mentre osserva con dismay quando la sua vittoria viene strappata via, o sospira di sollievo quando riesce a mantenere la vittoria che sente di meritare. Nel frattempo, gli altri discutono freneticamente per trovare soluzioni che consentano al gioco di continuare. Nessuno vuole rivelare troppe informazioni o offrire troppo aiuto, poiché ognuno mira a conquistare il primo posto.
È un’esperienza incredibile, simile a quella che si vive in Oath nella fase finale. Se il giocatore A ferma il giocatore C dalla vittoria, il giocatore D potrebbe avere una possibilità, il che significa che il giocatore B deve fermare D, ma il giocatore A potrebbe vincere invece. È un continuo “se questo, allora quello”.
Considerazioni finali
Non desidero confrontare eccessivamente tutti e tre i giochi. Presentano somiglianze, ma anche differenze significative. Sarò sempre felice di giocare a Vast: la misteriosa dimora, anche se lo trovo un po’ più difficile da apprendere rispetto a Root. Inoltre, ci sono molte più negoziazioni e conversazioni al tavolo in Oath rispetto a Vast. Quindi, se dovessi scegliere tra Vast e Root, opterei per quest’ultimo; lo stesso vale per la scelta tra Vast e Oath.
È una comparazione ingiusta, in effetti. È evidente che molte idee di Vast sono state utilizzate per sviluppare Root e Oath, rendendoli giochi più raffinati. Quest’ultimi offrono una maggiore profondità e un’esperienza di gioco più fluida e pulita. Devo ammettere che Oath è un gioco piuttosto complesso, ma rappresenta comunque un’esperienza narrativa straordinaria. D’altra parte, Root è il gioco migliore se desideri giocare con diverse fazioni che svolgono compiti differenti su un tabellone condiviso.
Tuttavia, se non hai apprezzato Root o Oath, ti consiglio vivamente di provare Vast: la misteriosa dimora. È un gioco estremamente divertente e merita di essere giocato e apprezzato da un pubblico ampio.