Videogiochi

Un viaggio nel mondo del Game Boy Advance

C’è stato un momento, un attimo congelato nel tempo, in cui il mondo dei videogiochi si lasciava affascinare dalla novità della grafica tridimensionale, mentre una piccola console si ergeva a simbolo dell’eterna bellezza del 2D. Parliamo del Game Boy Advance di Nintendo, una vera e propria icona che ha dimostrato come il mondo bidimensionale avesse ancora tanto da offrire, nonostante l’industria stesse correndo verso il futuro poligonale. E, come spesso accade, la scommessa di Nintendo si è rivelata vincente. “The Unofficial GBA Pixel Book” racconta, attraverso i suoi giochi, la straordinaria storia di questa console portatile senza tempo.

La scoperta di Bitmap Books

Dove trovarlo? Presso Bitmap Books. Questa casa editrice britannica è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di pubblicazioni sui videogiochi, riuscendo a produrre volumi che si distinguono per la loro qualità e originalità. La loro seconda uscita della serie Pixel Book, realizzata in collaborazione con Elektrospieler, si concentra ora sul GBA e sui suoi coloratissimi titoli.

Un design che cattura l’attenzione

Ciò che rende questa collana diversa dalle altre pubblicazioni di Bitmap Books è il suo approccio grafico: decisamente più vivace e dinamico, ricorda lo stile di una rivista di videogiochi. Illustrazioni a pagina intera, box informativi e didascalie arricchiscono il contenuto, rendendo “The Unofficial GBA Pixel Book” una vera e propria astronave visiva che naviga in traiettorie imprevedibili.

Struttura e contenuti

Il libro si apre con un’introduzione nostalgica scritta da Heinrich Lenhardt, che include curiosità come la connessione tra GBA e GameCube. Segue una breve analisi delle intro più memorabili, come quelle di “Invader”, “Guru Logi Champ”, “Metroid Fusion”, “WarioWare Inc.: Minigame Mania” e “Harry Potter and the Chamber of Secrets”. Successivamente, il volume si suddivide in macro-generi, organizzati in categorie tematiche. Questo approccio permette di esplorare i giochi in modo più approfondito, evitando la confusione dei generi puri.

Un’analisi visiva esplosiva

A differenza di altre pubblicazioni, “The Unofficial GBA Pixel Book” esamina una cinquantina di titoli, permettendo di dedicare a ciascuno il giusto approfondimento. La celebrazione del GBA è principalmente visiva, con doppie pagine che esplodono di colori vivaci. Gli screenshot abbondano, mentre gli sfondi sono una meraviglia visiva, combinando decine di schermate di gioco in un’unica composizione. I livelli dei platform si srotolano orizzontalmente, creando un’esperienza immersiva.

Un tuffo nella nostalgia

Sfogliare questo volume è come tornare indietro nel tempo, risvegliando la meraviglia e la curiosità di quando si scoprivano nuovi giochi. Non è solo la possibilità di scoprire titoli dimenticati, ma anche il modo in cui viene presentato il materiale: ogni capitolo è progettato per esaltare le immagini e la struttura varia, con impaginazioni in verticale e sequenze trasformate in fumetti che mettono in risalto segreti e passaggi nascosti.

Un capolavoro grafico

Con “The Unofficial GBA Pixel Book”, Bitmap Books ha realizzato uno dei suoi lavori più belli in termini di grafica e valorizzazione del videogioco. Il livello di qualità è talmente alto da rendere difficile il confronto con altre pubblicazioni. L’unica nota negativa? Dopo poche pagine, la voglia di riappropriarsi di un GBA e di alcuni dei suoi giochi più iconici è diventata insormontabile. Siete stati avvisati!