Videogiochi

Tre ex dirigenti di Ubisoft sotto processo per molestie

Tre ex alti funzionari di Ubisoft, Serge Hascoët, Thomas François e Guillaume Patrux, si trovano attualmente a dover affrontare un processo presso il tribunale di Bobigny. Sono accusati di aver perpetuato un ambiente di lavoro caratterizzato da molestie morali e sessuali sistematiche all’interno dell’azienda. Le accuse sollevate nei loro confronti comprendono insulti, umiliazioni pubbliche, atti discriminatori e comportamenti inappropriati che si sarebbero verificati nel corso di circa dieci anni.

La questione è emersa nel 2020 grazie a testimonianze anonime e indagini giornalistiche che hanno rivelato un clima di paura tra i dipendenti. Secondo un rapporto, molti testimoni avrebbero scelto di non presentare denuncia per timore delle conseguenze nel settore videoludico. Le indagini hanno coinvolto decine di testimoni e, dopo l’emergere delle accuse, Serge Hascoët si è dimesso dalla sua posizione di direttore creativo, mentre Thomas François e Guillaume Patrux, rispettivamente ex vicepresidente del servizio editoriale e ex game director, sono stati licenziati per grave negligenza.

Le accuse contro Hascoët includono presunti commenti razzisti e comportamenti inappropriati, come domande invasive di natura sessuale. In un episodio controverso, dopo gli attacchi terroristici del 2015, avrebbe chiesto a una dipendente musulmana se sostenesse le ideologie del gruppo dello Stato Islamico. Inoltre, si racconta che la stessa dipendente abbia trovato immagini di panini al bacon come sfondo del computer di Hascoët e cibo lasciato sulla sua scrivania durante il mese del Ramadan, comportamenti che evidenziano una mancanza di rispetto e sensibilità.

Thomas François, d’altro canto, è accusato di aver diffuso materiale pornografico negli uffici e di aver fatto commenti offensivi sul corpo delle dipendenti. Tra le accuse più gravi, si parla di atti di umiliazione, come legare una dipendente a una sedia o imbrattarle il volto con un pennarello. È anche accusato di tentata aggressione sessuale durante una festa di Natale aziendale. Infine, Guillaume Patrux è accusato di aver compiuto molestie morali.

Il processo in corso presso il tribunale di Bobigny si propone di fare luce su questi comportamenti inaccettabili e di stabilire eventuali responsabilità penali. La situazione solleva interrogativi significativi sulla cultura aziendale all’interno di Ubisoft e sull’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti i dipendenti.