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Tower of God: la nascita di un fenomeno

Tower of God ha avuto origine grazie a un giovane sudcoreano che si trovava nel bel mezzo del servizio militare. La sua esperienza, sebbene difficile, non ha spento la sua immaginazione, anzi l’ha alimentata.

Il protagonista di questa storia è Lee Jong-Hui, sempre affascinato dai fumetti, considerati un tabù nella sua infanzia. Fin da piccolo, i suoi genitori gli avevano vietato di leggerli a casa, costringendolo a scroccarli dagli amici a scuola. Lee leggeva manhwa, i fumetti coreani, ma si interessava anche ai manga giapponesi. In un’intervista successiva, ha citato alcuni classici del genere, come Akira, Slam Dunk e il thriller horror Parasyte. Ricorda persino di aver implorato i suoi genitori per avere un volume di Dragon Ball.

Lee si dedicava anche al disegno. All’inizio, le sue strisce erano ispirate ai film d’animazione, ma con una variazione da fan. “Modificavo le relazioni tra i personaggi, facendoli passare da nemici a amici, o cambiando il finale in uno che avrei voluto vedere”, racconta Lee. Anche durante il servizio militare, continuava a riportare i suoi sogni su carta, uno in particolare che ritraeva un ragazzo di fronte a una gigantesca torre.

“Molte delle mie idee riguardavano un giovane che affronta difficoltà impossibili”, ha dichiarato Lee. “Pensavo fosse interessante vedere un ragazzo che riesce a superare tali situazioni in un mondo così brutale.” Questo suona come una reazione naturale di un giovane costretto a prestare servizio militare. In un’intervista, gli è stato chiesto se la sua storia fosse influenzata da questa esperienza. “Vorrei dire di no, ma penso che in realtà ci sia un po’ di tutto.”

Durante il suo servizio, Lee sviluppò il concetto base della storia e il suo prologo. Un anno e mezzo dopo il congedo, mentre era all’università, Tower of God iniziò la sua serializzazione. Come molti manhwa, la striscia venne pubblicata online come “webtoon”, progettato per essere letto su smartphone. Lee assunse anche uno pseudonimo artistico, S.I.U., che ha un significato piuttosto inquietante: Slave In Utero.

Nel corso del decennio successivo, la piattaforma webtoon su cui venne pubblicato Tower of God divenne un vero e proprio fenomeno, con versioni in inglese disponibili dal 2014. Nel 2022, Time magazine riportò che Webtoon aveva 89 milioni di utenti attivi mensili. Secondo Forbes, Webtoon ora vale più dell’intera industria dei fumetti americana.

Durante l’ascesa della piattaforma nei primi anni 2010, Tower of God si affermò come uno dei titoli di punta. S.I.U. ha commentato questa notorietà con la stessa modestia di altri artisti di successo, ma le sue parole rivelano anche una certa preoccupazione: come può mantenere la qualità della sua storia, ora che tutti vogliono leggerla?

In un’intervista, S.I.U. ha dichiarato: “La domanda dei lettori, la crescita dell’azienda, le vendite e il riconoscimento sono aumentati più velocemente di quanto avessi mai immaginato. A volte mi chiedo se il mio successo derivi da tutto il supporto ricevuto da persone del settore piuttosto che dalle mie sole capacità… Sono grato e fortunato, ma sento anche la pressione di dover cambiare e migliorare continuamente.”

Nel 2020, Tower of God è stato adattato in un anime dallo studio giapponese Telecom Animation Film, co-prodotto da Crunchyroll; una seconda stagione è già in fase di sviluppo. Questo adattamento ha portato la storia a un pubblico più vasto, presentandola attraverso la lente dell’animazione.

Tower of God si presta bene a questa interpretazione. NEO magazine ha descritto la trama come di una semplicità spoglia. “I giovani devono attraversare i numerosi piani della torre, superando prove, formando alleanze e affrontando rivali, tutto per avvicinarsi alla vetta.” Questo è molto simile all’epopea di Shonen Jump Hunter x Hunter.

Tuttavia, c’è una differenza sostanziale. Tower of God presenta sfide più gravi e un’avventura più seria. Non mancano momenti di umorismo, con personaggi bizzarri come Rak Wraithraiser, un guerriero che si infuria se gli si fa notare di assomigliare a un alligatore in posizione eretta.

Il protagonista, Bam, non è spinto dalla voglia di diventare come il padre o di conquistare il mondo. La sua motivazione è una ragazza di nome Rachel, che lo ha salvato da un passato di amnesia e vulnerabilità. Ora che Rachel è scomparsa all’interno della torre, Bam è determinato a ritrovarla. Questo lo rende meno simile a Naruto o Luffy, e più simile a un eroe romantico dei film di Makoto Shinkai o al gentile Tanjiro di Demon Slayer.

Tower of God è iniziato prima che questi titoli diventassero popolari, ma potrebbe aver beneficiato della loro fama, attirando lettori stranieri negli anni 2010. Tuttavia, S.I.U. sembra non preoccuparsene. Sebbene Tower of God si allinei con molte delle tendenze narrative odierne, resta una storia personale.

S.I.U. ha riconosciuto che la sua esperienza militare ha probabilmente influenzato Tower of God. Ha anche dichiarato che la sua storia risuona con i problemi dei giovani che si affacciano alla società. “Anche se i personaggi sono cresciuti, vedo ancora molto di questo nelle loro espressioni.”

Tower of God è ora un’opera che invita tutti a portare la propria esperienza in essa. Mentre segui le avventure di Bam, vale la pena considerare il background personale e culturale di S.I.U. Ad esempio, quanto riflette la sua disperazione nel superare la torre il periodo in cui ha dovuto affrontare il servizio militare?

Tower of God è disponibile in UK da Anime Limited.