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The Game Awards 2022: una serata di sorprese e momenti indimenticabili

Se l’obiettivo degli show di premiazione moderni è creare “momenti”, allora The Game Awards 2022 ha sicuramente centrato il bersaglio, e oltre. La cerimonia prodotta da Geoff Keighley è stata una delle migliori finora, con una serie eccellente di rivelazioni, alcune sorprese genuine e abbastanza momenti “WTF” da fare notizia anche su testate mainstream che normalmente non prestano attenzione al mondo dei videogiochi.

Se per i fan e gli spettatori occasionali lo show è stato particolarmente emozionante, la cerimonia è risultata squilibrata per quanto riguarda i premi veri e propri. Le premiazioni e i discorsi dei vincitori sono stati spesso affrettati, lasciando spazio ai trailer scintillanti nel corso della serata. Questo non è certo una novità per lo show che ha ormai nove anni, il quale ha costruito la sua reputazione su annunci di livello E3, ma i premi sembravano una priorità decisamente bassa durante la trasmissione.

Questa dinamica ha reso lo show a tratti deludente, non sempre percepito come una celebrazione dell’industria. Piuttosto, è stata una serata pensata per l’engagement sui social, qualcosa che si è rivelato essere il suo tallone d’Achille con il bizzarro finale della notte.

Il riepilogo

Se hai seguito The Game Awards 2022 solo per vedere alcuni nuovi trailer, probabilmente sei uscito soddisfatto. Keighley è stato al suo meglio come curatore quest’anno, raccogliendo una impressionante serie di trailer che sono riusciti in qualche modo a evitare fughe di notizie. Una rivelazione sorprendente di Death Stranding 2 e l’apparizione dal vivo del creatore Hideo Kojima hanno creato uno dei momenti più emozionanti dello show. Ero nel Microsoft Theater per la cerimonia e l’energia nella stanza era palpabile; sembrava un momento storico.

Ma questo non è stato il solo grande “world premiere” della serata. Un debutto fantastico di Armored Core VI: Fires of Rubicon ha fatto urlare i presenti, Hades 2 ha scioccato il pubblico e Final Fantasy XVI ha concluso con una rivelazione molto più forte rispetto a Fast & Furious Crossroads o una demo tecnica di Unreal Engine 5 basata sulla serie The Matrix. Anche Star Wars Jedi: Survivor, che aveva avuto la data di uscita trapelata prima dello show, ha ricevuto una reazione massiccia. Nessun annuncio è stato sminuito, permettendo allo show di sembrare uno spettacolo imperdibile.

Nonostante lo show abbia avuto un calo nella sua parte centrale (un segmento imbarazzante di Crash Bandicoot è stato il punto più basso), i fan sembravano soddisfatti nel complesso. Quando Geoff Keighley ha pubblicato un sondaggio su Twitter dopo la cerimonia chiedendo agli spettatori di valutare la trasmissione, i giocatori hanno risposto in massa con A.

Un’occasione persa per i premi

Se la serata era pensata per i fan, The Game Awards ha soddisfatto. Se invece era pensata per gli sviluppatori, la cerimonia ha lasciato molto a desiderare. La notte è iniziata promettente con un grande enfasi sul premio per la Miglior Performance, presentato da un alquanto confuso Al Pacino. Christopher Judge di God of War Ragnarok ha vinto e ha fatto un discorso emozionante (sebbene imbarazzantemente lungo) che ha reso il trofeo un onore importante.

Ma quella sensazione non è durata. Dopo un’ora di show, solo pochi premi erano stati consegnati tra un trailer e l’altro. I vincitori che sono saliti sul palco per accettare non hanno avuto molto tempo per farlo. Da dove ero seduto, potevo vedere il teleprompter centrale che iniziava a lampeggiare messaggi di “concludere” quasi istantaneamente. Un punto basso della serata è stato quando Doug Bowser di Nintendo è salito sul palco per accettare il premio per il Miglior Gioco d’Azione a nome di Bayonetta 3. Dopo una breve introduzione, ha aperto una dichiarazione preparata da PlatinumGames mentre lo show faceva partire la musica per spingerlo fuori dal palco. È sembrato un momento irrispettoso per una delle categorie più importanti dello show.

The Game Awards sembrava generalmente disinteressato a consegnare premi. Diverse categorie sono state raggruppate in segmenti rapidi in cui cinque vincitori sono stati annunciati in un minuto. I vincitori di quelle categorie non sono saliti sul palco per accettare i loro premi, né è stato mostrato un secondo di footage di alcun gioco. Se non avevi mai sentito parlare di Moss: Book 2 prima dello show, sicuramente non ne sapevi nulla dopo. Il colpo di grazia è arrivato verso la fine, quando Keighley ha rapidamente svelato una mezza dozzina delle categorie più importanti dello show, come Miglior Gioco di Ruolo e Miglior Gioco Indipendente, in un istante e ha altrettanto rapidamente lanciato un trailer per il nuovo contenuto di Call of Duty: Modern Warfare II.

Il dilemma dello show

La tensione risiede nella missione di The Game Awards di essere uno show “per i fan”, qualcosa che sembra in contrasto con l’idea di una cerimonia di premiazione. Certo, non è sempre emozionante vedere gli sviluppatori salire sul palco per ringraziare i loro team e le loro famiglie, ma non è questo il punto. Cerimonie come questa dovrebbero dare alle persone che creano l’arte che amiamo un momento per celebrare le loro vittorie. È un onore poter vedere momenti appassionati e sinceri come quelli, anche quando durano troppo a lungo.

Ironia della sorte, i momenti più bassi dello show sono stati forse il risultato dell’enfasi posta sui fan. Il primo ha riguardato la controversa categoria Players Choice di quest’anno, che ha scatenato una guerra tra i fan di Sonic Frontiers e Genshin Impact. Entrambe le fazioni si sono accusate a vicenda di manipolare il sondaggio pubblico dello show, creando un brutto discorso online. Keighley ha riconosciuto ciò durante lo show, notando che il team ha dovuto rimuovere i bot dai risultati finali prima di annunciare che Genshin Impact è stato il vincitore. Il risultato ha suscitato una ondata di fischi dal pubblico, riducendo l’intera categoria a una piccolezza da scuola superiore.

Poi c’è stato il finale bizzarro dello show. La cerimonia si è conclusa con lo sviluppatore di Elden Ring, FromSoftware, sul palco per accettare il premio per il Gioco dell’Anno. Alla fine, una delle persone sul palco ha preso il microfono per ringraziare il suo “rabbino ortodosso riformato Bill Clinton”. Gli spettatori erano comprensibilmente perplessi. Si è scoperto che il colpevole non era uno sviluppatore di FromSoftware, ma un ragazzo di 15 anni che partecipava allo show e che semplicemente è salito sul palco insieme a FromSoftware, eludendo qualsiasi sicurezza. L’intera situazione ha lasciato gli spettatori a dibattere se fosse uno scherzo divertente o un richiamo antisemita. In ogni caso, è stato un rischio di sicurezza inquietante che è venuto con il ritorno dello show a un formato pubblico.

È stato un finale quasi poetico: lo show si è concluso con un fan che ha oscurato le persone che avremmo dovuto celebrare.

Sebbene The Game Awards 2022 abbia offerto uno show meglio ritmato e pieno di annunci entusiasmanti, vale sicuramente la pena ripensare a chi è realmente destinata la cerimonia in vista del suo decimo anno. Fino a quando ciò non avverrà, “Bill Clinton kid” sarà un momento simbolico per The Game Awards tanto quanto il rant sugli Oscar di Josef Fares che ha definito lo show.