Ricordate quando da bambini giocavamo con i camion e le ruspe? Anche se oggi la mia passione per i mezzi pesanti è diminuita, non è mai svanita del tutto. Sarà RoadCraft l’occasione giusta per rivivere quelle emozioni?
Informazioni sul gioco
Sviluppatore / Publisher: Saber Interactive / Focus Entertainment
Prezzo: 39,99€ (preorder)
Localizzazione: Testi
PEGI: 3
Multiplayer: Coop Online
Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PS5, Xbox Series X|S
Data di Lancio: 20 maggio
Chi avrebbe mai pensato che, a dieci anni dal successo di Pavel Zagrebelnyy su Kickstarter con Spintires, i giochi sui mezzi pesanti avrebbero preso piede nel catalogo di Saber Interactive? La formula ha conquistato il pubblico, come dimostrano le numerose recensioni positive di MudRunner e del suo seguito SnowRunner. Non sorprende quindi che Saber cerchi di innovare con spin-off e nuovi titoli.
Nuove sfide in RoadCraft
Dopo un tentativo non proprio entusiasta con Expeditions: A MudRunner Game, Saber ci riprova con RoadCraft, che si concentra sul ripristino delle infrastrutture danneggiate da eventi climatici estremi.
Nella versione di RoadCraft che ho avuto modo di provare, simile a quella che sarà disponibile durante il Steam Next Fest del 24 febbraio, ho trovato tre livelli relativamente semplici. In due giocatori, li abbiamo completati in poco più di tre ore. Questi livelli sembrano voler introdurre le meccaniche di base del gioco, mentre altre restano sullo sfondo, solo intuibili. La prima cosa che salta all’occhio è la semplificazione nella gestione dei veicoli: non dobbiamo più preoccuparci del carburante e i veicoli non si danneggeranno in caso di errori di manovra. Tuttavia, occorre sempre prestare attenzione, poiché i percorsi non sono semplici strade di campagna ma terreni insidiosi, dove rocce, fango e sabbia possono mettere a dura prova le nostre abilità. Far ribaltare un mezzo o affondare in un terreno cedevole è una possibilità concreta.
Obiettivi e missioni
Il focus del gioco è cambiato rispetto ai titoli precedenti. Se portare carichi pesanti e non rotolare giù per una scarpata rimane parte dell’esperienza, ora l’attenzione è rivolta al ripristino delle infrastrutture. Nel primo livello, ad esempio, ci alleniamo a tagliare alberi e a stendere cavi elettrici. Il secondo livello richiede di asfaltare un tratto di strada danneggiato da una tempesta di sabbia e liberare un’area di scarico dai rottami, mentre il terzo, più complesso, si concentra sulla riparazione di due tratti di acquedotto.
Lento e metodico: il lavoro di riparazione
Prima di poter completare la missione, dovremo anche recuperare rottami per creare tubi di ricambio, un accenno a un sistema di recupero e creazione di risorse che nella versione provata è solo abbozzato. Aprendo la mappa, possiamo notare una sezione dedicata alla costruzione di ponti, ma ci mancano le stazioni per generare risorse come legno, acciaio e cemento, quindi non abbiamo potuto esplorare questa meccanica.
Relax e automazione
RoadCraft offre anche una componente di automazione. Dalla mappa, possiamo assegnare incarichi all’intelligenza artificiale. Ad esempio, asfaltare una strada richiede diversi passaggi: gettare uno strato di sabbia, livellarlo con un bulldozer, stendere l’asfalto e infine consolidarlo con un rullo compressore. Se non volete affrontare uno di questi compiti, potete affidarlo a un bot, ma solo per i percorsi legati agli obiettivi di missione. Se desiderate essere più creativi, dovrete rimboccarvi le maniche.
Dividersi i compiti in cooperativa
Giocare in modalità cooperativa è un modo divertente per dividere i compiti. Anche se RoadCraft si presenta con un gameplay piuttosto “arcade”, è innegabile che sia divertente manovrare una gru mobile e spostare container. Inoltre, il terzo livello richiede di pianificare attentamente i passaggi per raggiungere l’obiettivo finale. L’atmosfera è complessivamente rilassante, arricchita da una colonna sonora country che contribuisce a mantenere il buonumore, anche quando la nostra jeep ha difficoltà a percorrere sentieri che nemmeno una Fiat Panda 4×4 considererebbe difficili.
I misteri da svelare
La modalità cooperativa, già in questa fase, non ha mostrato problemi e rende l’esperienza più coinvolgente, regalando anche situazioni esilaranti. Tuttavia, ci sono ancora molte domande senza risposta: come funzionerà lo sblocco di nuovi mezzi? Quanto saranno vaste le otto mappe disponibili nel gioco completo? E quanto sarà strutturato il sistema delle missioni, rispetto a un’esperienza più libera? Non vediamo l’ora di scoprirlo, perché le premesse per RoadCraft sono davvero promettenti.