Il percorso asfaltato si è trasformato in una ben tenuta strada sterrata. Il mio mostro di camion stradali avanzava ostinato, sollevando nuvole di polvere rossa. Di tanto in tanto, intravedevo canguri, wombat, echidne, ornitorinchi e dingo. Ho persino scorto un raro diavolo della Tasmania. Questa terra arida era davvero vivace, al punto che sembrava di trovarsi in un gioco di Outback Crossing di Bruce Whitehill, pubblicato da Mücke Spiele.
Un editore di nicchia
Mücke Spiele, parte del rivenditore tedesco di componenti per giochi da tavolo Spielmaterial, è un’azienda relativamente piccola, che si distingue per il lancio di giochi vincitori di concorsi di design. Nonostante ciò, secondo Board Game Geek, il publisher vanta 77 titoli, tra cui ¡Adiós Calavera!, Namibia e, naturalmente, Outback Crossing.
Un gioco di animali
Non sono sicuro di quanto bene Outback Crossing rappresenti la fauna australiana, ma nel gioco si posizionano tessere che raffigurano canguri, wombat, echidne, ornitorinchi, dingo, diavoli della Tasmania e persino emù su una griglia di 5×5 o 6×6, a seconda del numero di giocatori. L’obiettivo è creare coppie, terne o più animali dello stesso tipo in una riga, colonna o diagonale per accumulare punti. È possibile anche ottenere punti posizionando un animale diverso in una riga, colonna o diagonale.
La complicazione nasce dal fatto che tutti giocano su un unico tabellone condiviso e all’inizio del gioco nessuno controlla righe, colonne o diagonali. Se desideri rivendicare una di queste, devi posizionare uno dei tuoi segnalini, che sono limitati. Tuttavia, in questo caso, il tuo turno termina. In alternativa, puoi semplicemente posizionare una tessera animale, pescandola a caso da un bel sacchetto di stoffa. Sembra una scelta semplice, ma si rivela più complessa di quanto si possa pensare.
La corsa per il controllo
All’inizio, nessuno probabilmente posizionerà i propri segnalini, poiché il tabellone è vuoto. Man mano che righe, colonne e diagonali si riempiono, la competizione per posizionare i segnalini aumenta. Devi trovare il momento giusto: se lo fai troppo presto, gli altri giocatori potrebbero rovinare il tuo punteggio; se aspetti troppo, rischi di dover accontentarti di ciò che rimane, di solito poco vantaggioso.
Inoltre, ogni tessera posizionata non aiuta solo te, ma potrebbe anche avvantaggiare un altro giocatore. Con il progredire del gioco, le decisioni diventano sempre più difficili. Puoi facilmente compromettere la riga, colonna o diagonale di un avversario posizionando animali non desiderati.
Azioni strategiche
Non tutte le tessere rappresentano animali; alcune offrono azioni una tantum. Queste possono includere lo scambio di due tessere, spostare una tessera in uno spazio vuoto o rimuovere completamente una tessera. Tali azioni possono aumentare i tuoi punti, mentre riducono i punteggi degli avversari. Ci sono tessere che ti consentono di spostare un tuo segnalino in uno spazio vuoto o di obbligarti a posizionarne uno. Questo genera un affascinante caos strategico.
Interazione tra giocatori
Un altro meccanismo ingegnoso di Outback Crossing aumenta l’interazione tra i giocatori. Ogni riga, colonna e diagonale può essere controllata da due giocatori diversi. Puoi quindi formare un’alleanza temporanea con un altro giocatore rivendicando la stessa area. Entrambi lavorerete insieme per massimizzare i punti, ma questo legame potrebbe spezzarsi se uno dei due riesce a ottenere la tessera che consente di spostare il proprio segnalino. In un attimo, l’alleanza svanisce e l’area di punteggio viene abbandonata.
Divertimento nel deserto
Outback Crossing ha regole semplici, il che lo rende facile da apprendere. La vera profondità del gioco emerge dalle decisioni dei giocatori e dalla fortuna del sorteggio, che, peraltro, puoi in parte controllare. Ogni giocatore inizia con una tessera pescata a caso e nel proprio turno può giocarla o pescarne un’altra dal sacchetto. La casualità è ancora presente, ma almeno si ha una parvenza di controllo.
L’illustrazione è in uno stile cartoonesco, le tessere sono in cartone spesso, i segnalini sono in legno e il sacchetto di stoffa è davvero bello. Unendo la semplicità delle regole, l’elemento di casualità e la durata del gioco, si ottiene un’esperienza familiare molto divertente. Proprio come il classico gioco tedesco Mühle o gli scacchi, Outback Crossing rimarrà interessante per molto tempo. La varietà di giocatori permette di giocarlo sia in coppia, che in famiglia o con amici al pub. È davvero versatile e sono felice di aver avuto l’opportunità di provarlo.