Giochi da tavolo Recensioni

Next station: london, un gioco da tavolo fresco e coinvolgente

Il sistema di metropolitana di Londra sta mostrando i segni del tempo. Non riesce più a sostenere il crescente numero di pendolari e turisti che affollano la capitale del Regno Unito. È il momento di rinnovarlo e per questo Transport for London ha deciso di affidarti il compito di riprogettare tutto. La sfida consiste nel migliorare i punti di scambio per garantire un flusso più efficiente, fornire fermate per i principali luoghi turistici e sfruttare i tunnel che scorrono sotto il Tamigi. La prima stazione è stata costruita e ora spetta a te realizzare Next Station: London, un gioco di Matthew Dunstan edito da Blue Orange Games.

Semplicità delle regole

Next Station: London si presenta come un gioco di tipo “something-and-write”, in linea con molti altri titoli del genere che stanno invadendo il mercato. Tuttavia, il designer Matthew Dunstan è riuscito a creare qualcosa di veramente speciale. Secondo me, Next Station: London ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori giochi di questo affollato genere, ma vediamo insieme perché.

Un aspetto fondamentale per un gioco che vuole distinguersi è la facilità delle regole. Più semplici sono le regole, più rapidamente si può iniziare a giocare. Se un gioco riesce a offrire molta profondità con poche regole, è sicuramente in grado di intrattenere a lungo. Le regole di Next Station: London occupano circa due pagine e mezzo formato A5, il che significa che c’è davvero poco da imparare.

Un altro motivo per cui Next Station: London è così intuitivo è la sua natura visiva. Durante il turno di gioco, mentre tracci le tue linee, puoi vedere subito cosa sta accadendo. È facile accorgersi quando stai rischiando di bloccarti e quando è meglio lasciare spazio ad altre linee.

Essere visivi non è qualcosa di unico per Next Station: London, naturalmente. Tutti i giochi di questo tipo hanno un aspetto visivo. Tuttavia, il fatto di disegnare su una griglia di linee tratteggiate per creare una mappa della metropolitana risulta molto più coinvolgente rispetto a segnare delle caselle su un foglio, che sembra più un lavoro da spreadsheet. Creare una nuova rete di linee della metropolitana è molto più facile da comprendere e si collega meglio alle regole rispetto ad altri giochi simili. Anche chi non ha mai preso un treno della metro di Londra avrà probabilmente visto la famosa mappa o altre mappe di reti metropolitane di altre città, rendendo il gioco intuitivo per molti.

Decisioni strategiche

Nonostante la leggerezza delle regole e l’intuitività del gioco, c’è una notevole profondità strategica. Questa profondità non deriva dalle regole, ma dalle scelte dei giocatori durante il loro turno. Espandere la propria linea della metro in una direzione piuttosto che in un’altra può avere un grande impatto in seguito. Una scelta che sembra innocua potrebbe rivelarsi la peggiore del gioco. Il gioco ti spinge a prendere decisioni in direzioni diverse contemporaneamente. Non puoi fare tutto, quindi è necessario decidere su cosa concentrarsi. Nonostante ciò, si hanno sempre a disposizione solo poche opzioni, evitando lunghi momenti di indecisione.

C’è anche un buon livello di casualità in Next Station: London, il che significa che i giocatori non devono preoccuparsi troppo di fare la scelta sbagliata. Questo allevia un po’ la pressione e riduce le possibilità di rimanere bloccati in una paralisi analitica. Allo stesso tempo, la casualità non è del tutto casuale. C’è un mazzo fisso di carte che determina a quale stazione ti collegherai successivamente, quindi hai un’idea di cosa aspettarti e puoi pianificare di conseguenza. Tuttavia, non sai mai quale carta uscirà dopo, il che introduce sorprese senza rendere tutto imprevedibile.

Un altro aspetto positivo, per alcuni, è l’assenza di interazione tra i giocatori. Non ci sono blocchi o furti: ognuno disegna le proprie linee sul proprio foglio e ammira la mappa che sta creando.

Qualità dei materiali

Infine, quello che rende Next Station: London davvero particolare per me è la qualità dei componenti. La scatola ha un coperchio magnetico. So, potrebbe sembrare un dettaglio, ma è davvero soddisfacente. Le carte sono spesse e dovrebbero resistere a molte partite. Le matite vengono fornite in una piccola busta di carta e sono abbastanza lunghe. Anche se dovrai sostituirle, ci vorrà un po’ di tempo prima che ciò accada. Allo stesso modo, il blocco di fogli per i giocatori si esaurirà, ma ogni foglio è doppio, quindi ne ottieni due utilizzi. Puoi sempre fotocopiarli o stamparne di nuovi dal sito dell’editore.

In aggiunta, c’è praticamente assenza di plastica, salvo per una piccola quantità di vernice UV. È una cosa positiva da vedere e un aspetto su cui dovremmo concentrarci di più come consumatori. Certo, ci sono situazioni in cui la plastica ha la sua utilità, ma spesso non è necessaria.

Infine, il gioco include un modulo avanzato che introduce obiettivi condivisi e “poteri delle matite”, da aggiungere se il gioco base dovesse diventare un po’ ripetitivo. Tuttavia, secondo me, il gioco base ha una longevità di per sé.

Insomma, come ho accennato all’inizio, Next Station: London è davvero diverso rispetto a molti altri giochi di tipo “something-and-write”. Mi ha colpito e sono felice di aver avuto l’opportunità di giocarci. E se hai bisogno di un’altra raccomandazione, posso dirti che anche il mio vicino adora il gioco e ha persino suggerito una potenziale nuova versione. Chissà, magari la sua idea vedrà la luce in futuro.