Giochi da tavolo Recensioni

My Shelfie: un gioco di strategia e divertimento

Il pavimento del soggiorno era un vero caos, ma in un certo senso ordinato. Tutto era disposto in una griglia, ma non c’era nulla di sistemato. Libri accanto a piante, giochi vicino a cornici, mentre alcuni dei nostri gatti si muovevano cautamente tra gli oggetti. Era solo una situazione temporanea, poiché desideravo sistemare tutto prima di tornare a giocare a My Shelfie, creato da Matthew Dunstan e Phil Walker-Harding e pubblicato da Lucky Duck Games.

Un amore per i giochi di pattern

Adoro i giochi in cui si devono creare schemi seguendo delle regole per accumulare punti. Questi giochi soddisfano un certo bisogno in me. Apprezzo anche i giochi di posizionamento delle tessere. Quando entrambi gli elementi si uniscono in un gioco, ho quasi la certezza di apprezzarlo. Un buon esempio è Village Rails, che è stato progettato da Matthew Dunstan in collaborazione con Brett J. Gilbert.

A differenza di Village Rails, My Shelfie riduce tutto all’essenziale, aggiungendo solo alcuni elementi che rendono il gioco un mix interessante. Le regole sono semplici e adatte a tutta la famiglia, ma offrono anche ai giocatori la possibilità di prendere decisioni strategiche e pianificare, se lo desiderano. In alternativa, si può anche giocare seguendo l’istinto e ottenere buoni risultati. Insomma, c’è qualcosa per tutti: una partita veloce e divertente o un confronto serrato.

Fattore giocattolo

Visivamente, My Shelfie è molto accattivante. Il tabellone centrale, che rappresenta il pavimento del soggiorno, è pieno di tessere quadrate di sei colori diversi e presenta illustrazioni suggestive negli angoli. Ogni tessera ha un’illustrazione unica che aiuta a distinguere i colori, rendendo il gioco accessibile anche a chi è daltonico.

Il vero fascino, però, risiede nella scaffalatura. La presenza di queste strutture plastiche ricorda un po’ Connect Four. Anche se, come in Connect Four, non è strettamente necessario avere la griglia verticale. Si potrebbe giocare utilizzando una griglia orizzontale stampata su un tabellone centrale, riducendo così l’uso della plastica.

Tuttavia, le scaffalature in plastica hanno un notevole impatto visivo e una regola fondamentale del gioco avviene in modo automatico. La gravità fa sì che le tessere si impilino mentre vengono inserite negli spazi. Questo rende tutto immediatamente chiaro, semplificando le regole. Personalmente, preferisco ridurre l’uso della plastica nei nostri hobby, quindi l’uso di queste scaffalature plastiche è stata una scelta azzeccata. Se fossero state in legno, sarebbe stato meglio, ma probabilmente avrebbe aumentato il costo di My Shelfie.

Scelte strategiche

Un altro aspetto che mi piace è il drafting delle tessere. Devi sempre prendere almeno una tessera e fino a tre dal pavimento del soggiorno, per posizionarle in uno degli spazi della tua scaffalatura. Le tessere devono essere tutte nella stessa riga o nella stessa colonna del tabellone centrale, quindi devono essere adiacenti orizzontalmente o verticalmente. Inoltre, ogni tessera deve avere almeno un lato libero, ovvero un bordo che non è accanto a un’altra tessera.

Questo limita le scelte e ogni tessera che prendi libera altre opzioni per gli altri giocatori. Pertanto, i giocatori più competitivi dovranno riflettere attentamente su quali tessere prendere, cercando di non dare agli avversari quelle di cui potrebbero avere bisogno. Un po’ di pianificazione può fare la differenza. D’altra parte, come ho detto, si può anche seguire il proprio istinto e scegliere le tessere che funzionano meglio per sé, ignorando le azioni degli altri.

Inoltre, la disposizione iniziale delle tessere implica che il primo giocatore ha in effetti meno opzioni. Quindi, andare per primi non è sempre un vantaggio. Anche se hai una maggiore scelta di tessere, non puoi prenderne molte, poiché non avranno un bordo libero.

Gioco fluido

In generale, My Shelfie si gioca rapidamente. Mentre gli altri prendono il loro turno, puoi già iniziare a pensare alle tessere che desideri prendere. Non c’è garanzia che saranno disponibili quando sarà il tuo turno, ma è utile considerare le opzioni in anticipo.

Inoltre, i turni possono sovrapporsi leggermente. Una volta che un giocatore ha preso le sue tessere, il successivo può già iniziare il proprio turno. Non è necessario aspettare. Il giocatore precedente può decidere in quale colonna inserire le tessere mentre il successivo sceglie le proprie. È probabile che il giocatore attuale abbia già preso questa decisione prima di prelevare le tessere dal pavimento del soggiorno.

Tuttavia, c’è un elemento che interrompe veramente il flusso di My Shelfie: quando sul tabellone ci sono solo quattro tessere. A quel punto, è necessario pescare nuove tessere e rifornire il pavimento. Anche se tutti si affrettano e cercano di fare in fretta, questa pausa è evidente e sarebbe utile trovare un modo per migliorarla. Alla fine, però, è così che funziona e non si passa la maggior parte del tempo a rifornire le tessere.

Un’esperienza coinvolgente

Nel complesso, My Shelfie offre un’ottima esperienza. Riuscire a soddisfare varie esigenze: è un gioco leggero e facile, ma anche divertente per i giocatori più competitivi. Ha una buona presenza al tavolo, il giusto fattore giocattolo e la giusta interazione tattile. Inoltre, affronta il problema del daltonismo senza sacrificare l’appeal visivo, il che è fantastico. La durata del gioco è perfetta, permettendo di giocare due o più partite di seguito in un pomeriggio o in una serata con amici o familiari. My Shelfie è il tipo di gioco che si tira fuori spesso, rendendolo un vero e proprio evergreen.

Se sei un appassionato di giochi di posizionamento e di creazione di schemi, My Shelfie è sicuramente un titolo da non perdere.