Se la caccia come attività reale mi spaventa, la caccia virtuale di Monster Hunter ha sempre avuto un certo fascino su di me. Sviluppato e pubblicato da Capcom, Monster Hunter Wilds promette di essere un’esperienza coinvolgente, un action RPG che unisce l’adrenalina della caccia a una narrazione avvincente in un mondo aperto.
Un inizio drammatico
La storia di Monster Hunter Wilds prende il via in modo toccante: un villaggio viene attaccato da una gigantesca creatura conosciuta come “spettro bianco”. Gli abitanti, presi dal panico, non possono fare altro che fuggire, mentre un padre riesce a salvare il suo giovane figlio, Nata, conducendolo in un tunnel sotterraneo. Nata si ritrova così solo e, con il cuore spezzato, decide di tornare a casa per scoprire il destino della sua famiglia. La sua avventura inizia quando un gruppo di studiosi e cacciatori decide di esplorare le misteriose e pericolose Terre Proibite, un territorio ritenuto abbandonato da tempo. Il nostro protagonista, ora dotato di parole e personalità, si unisce a questa compagnia variopinta e carica di aspettative.
Un gameplay coinvolgente
Non ci vuole molto prima di essere catapultati nell’azione. Mentre navigano tra le dune a bordo di una nave, il gruppo avvista una ragazza in difficoltà che cavalca il suo Seikret, un velociraptor piumato, inseguita da creature che si muovono nella sabbia come se fossero immerse nell’acqua. Il nostro cacciatore non esita a intervenire, dando vita a una sequenza frenetica che getta subito le basi per il gameplay avventuroso e dinamico di Wilds. La cavalcatura, agile e intelligente, permette di esplorare l’ambiente circostante, raccogliere risorse e godere di panorami mozzafiato mentre ci si dirige verso la prossima avventura.
Momenti di tranquillità e cultura
Arrivando nei villaggi, ci si sente avvolti da un’atmosfera di tranquillità. Fabbri, mercanti e indigeni sono intenti nelle loro attività quotidiane, e ci si imbatte in scene che offrono uno spaccato della vita culturale del mondo di gioco. Un momento che mi ha colpito è stato il banchetto organizzato dal capovillaggio: i personaggi sono così immersi nel gustare le prelibatezze locali che quasi non parlano, mentre primi piani delle pietanze stuzzicano l’appetito. E, una volta sazi, si è pronti a lanciarsi nella caccia, che sia per difendere gli abitanti, per la scienza o per la gloria.
Caccia intensa e combattimenti emozionanti
Nel cuore di una foresta lussureggiante, ci si avvicina al nido di una Lala Barina, un’imponente creatura aracniforme. Con i suoi movimenti rapidi e sinuosi, la creatura rappresenta una sfida formidabile. Ogni attacco richiede precisione e strategia: schivare i suoi fendenti e colpire i punti deboli diventa cruciale. La sensazione di peso e la soddisfazione dei colpi ben assestati rendono il combattimento avvincente e immersivo.
Multiplayer esplosivo
Capcom ha sempre brillato in questo aspetto e in Monster Hunter Wilds raggiunge nuove vette. Il multiplayer è un’esperienza incredibile, in cui la collaborazione tra giocatori diventa fondamentale. Lavorare insieme per abbattere un mostro, con ognuno che svolge un ruolo specifico, crea un’atmosfera di esaltazione condivisa. Questa modalità promette di intrattenere i giocatori per mesi, se non anni.
Aspettative e direzione artistica
La direzione artistica del gioco è affascinante, mescolando elementi di fantasy medievale con influenze tribali e steampunk. I paesaggi variegati, dai deserti alle foreste, creano un ambiente ricco e immersivo. Con il lancio previsto per il 28 febbraio 2025, l’attesa si fa palpabile per un hunting game che, oltre a essere brutale e curato nel combat system, si propone di essere accessibile anche ai neofiti della serie.
Preparati a un’avventura indimenticabile: nelle Terre Proibite, la caccia non farà sconti.