Microsoft sta procedendo con il licenziamento di centinaia di dipendenti nella sua divisione gaming, segnando un altro importante turno di riduzioni di personale quest’anno. In un’email interna inviata giovedì mattina, il capo della divisione gaming, Phil Spencer, ha comunicato che circa 650 lavoratori saranno interessati da questa ristrutturazione, che mira a riallineare la struttura del team post-acquisizione e a gestire l’attività aziendale.
Spencer ha riconosciuto che la notizia è difficile da digerire e ha espresso gratitudine per il contributo dei colleghi coinvolti. Ha rassicurato che nessun gioco, dispositivo o esperienza è stato cancellato a causa di questi licenziamenti, e che la maggior parte delle persone colpite apparteneva a team aziendali o di supporto. L’azienda offrirà pacchetti di uscita, assistenza sanitaria e servizi di ricollocamento, come avvenuto in precedenti occasioni.
Con queste modifiche, ha spiegato Spencer, i team e le risorse aziendali e di supporto sono ora allineati per una crescita futura sostenibile e possono offrire un migliore supporto ai team di sviluppo e alle unità aziendali, con programmi e risorse adattabili alle loro esigenze.
A febbraio, Microsoft aveva già licenziato 1.900 persone tra Xbox, ZeniMax Media e Activision Blizzard, pari a circa l’8% della sua forza lavoro. Questo ha portato alla cancellazione di un gioco di sopravvivenza non annunciato da Blizzard. Spencer ha anche menzionato l’acquisizione di Activision Blizzard come un fattore cruciale per questa decisione, affermando che la leadership di Microsoft Gaming e Activision Blizzard è impegnata a sviluppare una strategia e un piano di esecuzione con una struttura dei costi sostenibile, in grado di supportare l’intero business in crescita.
Microsoft ha completato l’acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari nell’ottobre 2023, includendo molti titoli sotto l’egida di Xbox. Tra le aggiunte più significative post-acquisizione c’è senza dubbio il franchise di Call of Duty, con Black Ops 6 disponibile su Xbox Game Pass fin dal primo giorno.
A maggio, Microsoft aveva chiuso diversi studi di sviluppo di proprietà, tra cui Tango Gameworks (Hi-Fi Rush), Arkane Austin (Redfall), Alpha Dog Studios (Mighty Doom) e lo studio di supporto Roundhouse Games. Successivamente, l’azienda ha parzialmente rivisto questa decisione, vendendo Tango e il marchio Hi-Fi Rush all’editore sudcoreano Krafton, noto per il gioco PlayerUnknown’s Battlegrounds.