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Levius: il pugilato incontra il steampunk

In Levius, il pugilato si mescola con il mondo steampunk; per dirla in termini di anime, è come un incrocio tra Megalobox (o il classico Tomorrow’s Joe) e Fullmetal Alchemist (o Violet Evergarden). Questa serie è prodotta dallo studio Polygon CG, già noto per la sua space opera, Knights of Sidonia. Come quest’ultima, anche Levius è stato realizzato per Netflix e presentato inizialmente sulla piattaforma. Tuttavia, l’ambientazione rappresenta un notevole cambiamento rispetto a Sidonia.

Invece di campi stellari e astronavi, il contesto ricorda molto il Regno Unito. La città del protagonista è caratterizzata da file di case a schiera in mattoni che potrebbero apparire in Coronation Street o nelle prime scene di Steamboy, il vivace film anime di Katsuhiro Otomo. Il nostro eroe si chiama Levius, un nome che non sembra molto britannico, ma il suo cognome, Cromwell, bilancia la situazione. Entriamo subito in azione con Levius sul ring, sostenuto sia dalla forza muscolare che dalla meccanica. Una delle sue braccia è prostetica, e entrambe sono potenziate con ingranaggi metallici. Ma non si tratta di uno spettacolo da freak. Anche il suo avversario è simile, in questo nuovo sport chiamato “metal boxing”.

Gran parte della storia viene approfondita nei secondi e terzi episodi. Il paese di Levius ha recentemente vissuto una guerra, durante la quale suo padre è morto. Peggio ancora, il conflitto ha raggiunto la città, colpendo Levius, all’epoca un bambino, e sua madre. È in quel momento che Levius perde il braccio, distrutto da una macchina da guerra nemica. Sua madre lo ha protetto, ma è finita in un coma apparentemente permanente. Levius viene poi accolto dalla nonna e dallo zio Zacks, un ex pugile burbero ma con un cuore gentile. La voce di Zacks è interpretata in giapponese da Junichi Sawabe, noto per il suo ruolo da protagonista in Space Dandy.

È Hugo a riconoscere il talento del ragazzo e ad allenarlo per diventare la stella in ascesa che vediamo nel primo episodio. La motivazione di Levius per combattere è qualcosa che neanche lui riesce a esprimere chiaramente, sebbene sia evidentemente legata al suo trauma di guerra. Al contrario, Natalia, una ragazza combattente impulsiva, è rimasta scioccata nel perdere contro Levius. Ora insiste per allenarsi con lui nel suo “gym” (un ex stabilimento abbandonato), cercando un vantaggio. Il suo orgoglio contrasta con la mancanza di ego di Levius; quando Natalia lo sconfigge, la sua reazione è quella di chiedere entusiasticamente di insegnargli. Natalia è doppiata in giapponese da Ayane Sakura, che presta la voce alla testarda Mika nel franchise di Psycho-Pass.

Si scopre che il “metal boxing” non riguarda solo ingranaggi e robotica. In questo mondo, è stata scoperta una nuova sostanza miracolosa – un espediente narrativo comune nelle storie di fantascienza alternative, simile all’acqua islandese di Steamboy che inaugura una nuova era di potere a vapore. In Levius, il segreto è ancora una volta nell’acqua che si lega al sangue e produce vapore. Nel mondo della serie, ciò ha portato alla creazione di cyborg uomo-macchina alimentati da quel vapore. L’acqua ha causato in passato la guerra che ha distrutto la vita di Levius. Ora ha dato vita a uno sport popolare, in uno spettacolo in cui il ring di pugilato è un Colosseo in stile romano, e dove Levius è costretto dai suoi demoni a combattere ancora e ancora.