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Lato oscuro di Modern Warfare 2: riflessioni su una campagna controversa

La campagna di Call of Duty Modern Warfare 2 (2022) ha un’atmosfera particolarmente cupa e deprimente. La serie di Call of Duty ha sempre avuto problemi con le sue posizioni pro-occupazione straniera, ma il sequel del reboot del 2019 presenta uno dei momenti più sconvolgenti dell’intero franchise. Questo momento non è una caratteristica provocatoria presente sulla copertina del gioco o che fa scalpore nei notiziari, come in passato.

Borderline

La quinta missione della campagna di Modern Warfare 2, “Borderline”, vede due agenti delle Forze Speciali messicane inseguire un terrorista oltre il confine negli Stati Uniti e attraverso una cittadina rurale. Quando attraversano il confine, i due agenti notano che non hanno giurisdizione negli Stati Uniti, ma non possono lasciare che il terrorista fugga, quindi decidono di occuparsi dei dettagli legali più tardi e di procedere con cautela.

Alla fine, irrompono in una casa pensando che il terrorista si sia rifugiato lì e iniziano a sfondare porte alla ricerca, mentre i proprietari della casa li affrontano per l’intrusione. Il tuo partner aggrava la situazione malmenando una donna giustamente arrabbiata per la loro presenza, e gli altri due civili estraggono le proprie armi per sparare, poiché, dal loro punto di vista, si tratta di due intrusi armati che sfondano porte e puntano armi.

Appena i civili estraggono le armi, il tuo partner dà il via libera per aprire il fuoco. Uccidi i due civili all’interno della loro casa e poi semplicemente si va avanti. Il tono non cambia e nessuno riflette sul fatto che i “buoni” abbiano appena ucciso dei civili innocenti. Il tuo partner dice qualcosa riguardo al fatto di fornire assistenza medica, ma puoi vedere i civili stesi a terra, in una pozza del loro stesso sangue. Dopo questo, il livello continua normalmente.

Cosa vale davvero la pena combattere

Questo è uno sguardo estremamente cupo su ciò che Modern Warfare 2 ha da dire sulle persone che cercano di fermare catastrofi globali e sul ruolo dei civili, le persone che cercano di salvare. Il gioco non ha problemi a dirti che “per fare del bene, devi fare del male”, viene menzionato diverse volte durante la campagna e persino offerto come consiglio durante il caricamento, ma “Borderline” mostra fino a che punto Call of Duty crede in questo concetto.

Ci sono molte scene in Modern Warfare 2 in cui i personaggi disobbediscono agli ordini (facendo “male”) per fare ciò che ritengono giusto. Uccidere civili, tuttavia, non è semplicemente fare del male; è indifendibile. Non c’è modo di giustificarlo. Call of Duty sa che è sbagliato, e basta guardare il Modern Warfare 2 originale per capirlo. Nella missione famigerata “No Russian”, i terroristi uccidono numerosi civili in un aeroporto per dimostrare quanto siano malvagi e cosa c’è in gioco se gli eroi non li fermano. Nel reboot, invece, non vediamo i cattivi uccidere i civili. Invece, sono due dei personaggi principali a farlo, senza battere ciglio.

Modern Warfare 2 (2022) mostra che i personaggi principali non si preoccupano realmente di salvare le persone dai terroristi, poiché il gioco non ha problemi a trasformarli essi stessi in terroristi. In qualsiasi altro gioco, in qualsiasi altra serie, un momento in cui i personaggi principali uccidono persone innocenti sarebbe un punto di svolta importante, come in Spec Ops: The Line. Forse rifletterebbero su ciò che stanno facendo e perché, o mostrerebbero almeno un minimo di rimorso o pentimento per le loro azioni. In Modern Warfare 2, invece, semplicemente vanno avanti e continuano a vivere avventure nel nome di salvare i civili dai terroristi, cosa che essi stessi hanno letteralmente fatto.

De-escalation

C’è un momento più avanti nella campagna in cui i protagonisti catturano il terrorista e gli dicono “sei il comandante di un’organizzazione terroristica straniera” a cui lui risponde “potrei dire lo stesso di voi” prima che la conversazione si sposti rapidamente su altro. Questo è il massimo dell’interesse che un gioco apparentemente incentrato sul terrorismo mostra nel parlare del terrorismo effettivamente visto sullo schermo, compiuto da due personaggi giocabili. È superficiale e poco approfondito e sembra essere considerato sufficiente per Call of Duty, ma non lo è di certo per affrontare la disconnessione tra le intenzioni della narrativa e le azioni dei suoi personaggi.

La serie ha spesso incluso momenti scomodi in cui i personaggi compiono azioni moralmente ambigue, lasciando al giocatore il compito di decidere come sentirsi riguardo a esse. Basandosi sulla breve conversazione menzionata sopra, sembra che Modern Warfare 2 voglia parlare di questo, ma il momento è così breve e le azioni che i personaggi compiono in “Borderline” sono così oscure che non c’è alcuna sfumatura in ciò che accade. “Borderline” non prende una posizione moralmente grigia nel trattare i civili; è completamente nera.

Puoi superare “Borderline” senza uccidere civili se sei veloce a mirare con l’arma ai due uomini che estraggono le pistole. La definizione di “de-escalation” di Modern Warfare 2 richiede di puntare armi cariche, dito sul grilletto, verso civili preoccupati, il che, pur non lasciandoli morti a terra, non dovrebbe essere considerato una grande “soluzione pacifica” per la scena, poiché la maggior parte dei giocatori la affronterà la prima volta con violenza e spargimento di sangue.

Se uccidi i due civili in qualsiasi altro momento diverso da quello in cui il tuo partner ti dice di farlo, ricevi una pacca sulla spalla e vieni rimandato al checkpoint precedente dopo che il gioco ti dice che uccidere civili è sbagliato e “non tollerato.” Quanto velocemente le cose cambiano, però, quando apparentemente è necessario per continuare la missione, nonostante sia del tutto insensato e cupo. Se non è tollerato, allora non dovrebbe essere tollerato e non è un esempio del cast di Modern Warfare 2 “che si sporca le mani per mantenere pulite quelle degli altri”, stanno semplicemente sporcandosi le mani perché sanno di poterla farla franca.