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Kids on the slope: un viaggio musicale tra amicizia e amore

Kids on the Slope rappresenta la prima collaborazione tra il regista Shinichiro Watanabe e la compositrice Yoko Kanno, dopo il leggendario Cowboy Bebop. Questo anime si rivela un affascinante dramma romantico adolescenziale, caratterizzato da un trio centrale straordinario e da alcune delle migliori scene musicali mai realizzate nel panorama anime.

Un nuovo inizio

Siamo negli anni ’60 e il giovane Nishimi, infelice, si trasferisce a vivere con i suoi familiari sull’isola meridionale giapponese di Kyushu. Determinato a odiare la sua nuova scuola, il suo atteggiamento cambia quando incontra Ritsuko, una ragazza molto carina con lentiggini. La situazione si complica ulteriormente quando Nishimi fa conoscenza con Sentaro, un ragazzo muscoloso e carismatico. Sentaro ama le risse e si diverte a mettere alla prova Nishimi, ma sembra anche un amico. Inoltre, ha un talento sorprendente: è un eccezionale batterista jazz. E, coincidenza, Nishimi suona il pianoforte…

La forza della musica

La musica che creano insieme è fantastica. Inizialmente, rappresenta la loro comunicazione, rivalità e amicizia. Con il passare del tempo, mentre Nishimi viene spinto da Sentaro a farsi valere, la musica diventa il suo regalo per la ragazza che ama. Molte delle loro sessioni avvengono in una cantina intima, ma ci sono anche due memorabili esibizioni davanti a un pubblico affascinato. Queste performance lasciano il pubblico sorridente, specialmente quando suonano brani iconici come “My Favourite Things”, “Some Day My Prince Will Come” e “Moanin’” di Art Blakey.

Un’estetica affascinante

Nonostante l’ambientazione semplice, Kids on the Slope si apre con un tocco di glamour cinematografico. I meravigliosi design dei personaggi sono opera di Nobuteru Yuki, noto per i suoi lavori in Record of Lodoss War, Vision of Escaflowne e Star Blazers 2199. Seppur la serie possa sembrare incerta a metà percorso, ciò non è dovuto a un risparmio di budget, ma piuttosto a una narrazione che perde un po’ di ritmo dopo le intense crisi relazionali. Ci sono momenti imbarazzanti, come l’introduzione di un ragazzo effeminato che sembra un mero espediente comico, mentre altri interessi amorosi appaiono come distrazioni poco sviluppate. Tuttavia, questi personaggi secondari acquisiscono ruoli sempre più significativi, con storie che si intrecciano alla narrativa principale e che affrontano tematiche politiche di ribellione.

Un progetto atteso

Kids on the Slope è stato trasmesso nel 2012, otto anni dopo l’ultima opera di Watanabe, Samurai Champloo. Secondo Masao Maruyama, dello studio MAPPA, la pausa tra i progetti di Watanabe è stata dovuta alla sua volontà di lavorare a un progetto originale, ma senza successo nel trovare finanziamenti. “Per vari motivi, non era riuscito a realizzare ciò che desiderava”, ha dichiarato Maruyama. “Poi è arrivato il materiale di partenza per Kids on the Slope”, un manga dell’artista Yuki Kodama.

Maruyama ha aggiunto che ha esortato Watanabe a non aspettare oltre e a dirigere qualcosa, anche se non era il suo progetto ideale. “Watanabe ama la musica tanto quanto ama l’anime, e Kids on the Slope è una storia di musica. Quindi, ho pensato che fosse un’ottima occasione per mostrargli cosa potesse fare.” Watanabe, che ha lavorato anche come produttore musicale, è un vero appassionato di musica, come dimostra il suo lavoro in Cowboy Bebop.

Riflessioni sul tema della relazione

In un’intervista, Watanabe ha spiegato come si sia avvicinato al materiale. “Kids on the Slope racconta di un ragazzo buono e di un ragazzo cattivo che si uniscono… Nel mio caso, io ero il ragazzo buono e ho trovato amicizia con il ragazzo più problematico della mia scuola.” Nonostante il jazz, Watanabe e il suo amico ribelle si legarono attorno alla musica dei KISS.

Riflettendo sulla relazione tra Nishimi e Sentaro, ho scritto in precedenza che esiste una certa tensione tra di loro, mascherata dalle loro storie d’amore. I ragazzi, pur essendo attratti dalle ragazze, trovano grande gioia nella compagnia reciproca, mentre Ritsuko si rallegra nel vederli suonare insieme.

Anni dopo, ho chiesto a Watanabe se Kids on the Slope potesse essere considerato un’opera “Boys Love”. Ha risposto che, poiché la serie si basa su un manga, non ha creato i personaggi. Tuttavia, ha parlato con l’autrice Yuki Kodama, che ha affermato di non considerarlo un BL, pur riconoscendo l’importanza della relazione tra i due protagonisti. Secondo Watanabe, ciò che conta è l’amore stesso, indipendentemente dal genere dei protagonisti.

Kids on the Slope è distribuito da Anime Limited.