Videogiochi

Il 2023 sarà un anno entusiasmante per i videogiochi

Il 2023 si preannuncia come un anno straordinario per i videogiochi, grazie ai progressi tecnici che porterà con sé. Unreal Engine 5, il complicato ray tracing e funzionalità come DLSS 3 promettono di portare la qualità grafica a livelli mai visti prima, a patto di avere una delle migliori schede grafiche disponibili.

Ci sono molti giochi che non vedo l’ora di giocare quest’anno, ma ancora di più quelli che sono curioso di vedere e testare. Se vuoi spingere il tuo PC da gioco al limite, ecco i giochi più esigenti a cui dovresti dare un’occhiata nel prossimo anno.

Dead Space

Dead Space è un titolo ben noto. Certo, il gioco ha quasi 15 anni, ma non è né rotto né difficile da giocare sui sistemi moderni. Il remake di Dead Space del 2023 è un’impresa tecnica impressionante. La Ishimura è stata completamente ricostruita per le piattaforme di nuova generazione e il gioco non sarà disponibile su PlayStation 4 e Xbox One.

Su PC, il gioco può raggiungere prestazioni superiori rispetto alle console di attuale generazione, ma senza le limitazioni delle macchine della generazione precedente, Motive Studio è in grado di spingere la fedeltà visiva ancora più in alto. Basandosi sui requisiti di sistema, il gioco non è il più esigente tra quelli in uscita nel 2023, richiedendo una Nvidia RTX 2070 e un Intel Core i5-11600K, ma è sicuramente tra i più impressionanti dal punto di vista visivo.

Returnal

Returnal è fantastico su PS5, ma punta ancora più in alto su PC. Per far girare il gioco è necessaria una Nvidia GTX 1060 e un Intel Core i5-6400. Non sembra troppo impegnativo, ma questi requisiti sono per eseguire il gioco a 720p con impostazioni grafiche basse. Se vuoi passare a 1080p con impostazioni alte, avrai bisogno di una RTX 2070 Super e un Intel Core i7-8700, e per il 4K? Una RTX 3080 come minimo.

Per tutti questi specifici elevati, i requisiti di RAM sono ciò che mi ha sorpreso. A risoluzioni più elevate, Returnal richiede 32GB di RAM, il primo gioco che abbia mai visto richiedere così tanto. Fortunatamente, Sony ha confermato che il gioco supporterà il Nvidia Deep Learning Super Sampling (DLSS) e AMD FidelityFX Super Resolution (FSR), quindi potrai aumentare il frame rate se la tua CPU o GPU non rientrano nei requisiti.

Atomic Heart

Atomic Heart sembra impossibile. Dai gameplay che abbiamo visto, il mondo è incredibilmente dettagliato e immerso in un’illuminazione ray-traced. Nvidia ha effettivamente mostrato Atomic Heart come demo tecnica quattro anni fa, pochi mesi dopo l’introduzione del ray tracing in tempo reale, e il team di sviluppo ha continuato a sviluppare la tecnologia da allora.

I requisiti di sistema non sembrano troppo impegnativi, ma sono scettico. I riflessi e le particelle ray-traced di Atomic Heart metteranno sicuramente in difficoltà anche i sistemi più potenti. Il fatto che il gioco supporti il DLSS 3 di Nvidia dà credito a quanto possa essere esigente Atomic Heart, persino per GPU potenti come la RTX 4090.

Resident Evil 4 Remake

Le ultime uscite di Resident Evil hanno utilizzato l’incredibile RE Engine di Capcom, e Resident Evil 4 Remake non fa eccezione. Ciò che è emozionante di questa uscita è che è il primo gioco della serie a non essere rilasciato sulle console di generazione precedente, permettendo al RE Engine di andare molto oltre rispetto a quanto visto finora.

Abbiamo visto molti gameplay di Resident Evil 4 Remake, e sembra già molto avanti rispetto ai remake di Resident Evil 2 e Resident Evil 3. I requisiti di sistema non sono folli, ma questo è più un testamento della scalabilità dell’RE Engine che altro. Con ray tracing e alte risoluzioni, Resident Evil 4 Remake sarà sicuramente impegnativo.

Suicide Squad: Kill the Justice League

A parte Fortnite, non abbiamo ancora visto giochi che sfruttano appieno Unreal Engine 5. A seconda di come si svilupperanno le date di uscita, Suicide Squad: Kill the Justice League sarà tra i primi giochi UE5 rilasciati, sfruttando funzionalità come Lumen e Nanite per fornire illuminazione realistica e texture ad alta risoluzione.

C’è anche una storia dietro. Il team di sviluppo Rocksteady ha rilasciato Batman: Arkham Asylum e Arkham City, entrambi titoli di riferimento impegnativi quando sono stati rilasciati. Speriamo solo che Suicide Squad: Kill the Justice League non ripeta i famosi problemi di stuttering di Arkham Knight.

Forza Motorsport

I titoli Forza di Microsoft sono sempre stati un punto di riferimento per la tecnologia grafica, e Forza Motorsport inaugura una nuova era per il franchise. Il ray tracing durante le gare è la grande novità, ma Forza Motorsport promette molto di più: tempo dinamico completamente variabile con ombre in cascata, ambienti scansionati in 3D e persino dettagli come la temperatura della pista che influisce sulla presa dei pneumatici portano Forza a livelli mai visti prima.

Uso Forza Horizon 5 nelle recensioni di CPU e GPU, perché è ancora un gioco altamente impegnativo con molti dettagli grafici e simulazioni. Forza Motorsport sembra costruire su questo, e come altri giochi in questa lista, sarà il primo della serie a essere rilasciato esclusivamente su console di nuova generazione.

Witchfire

Forse il punto interrogativo più grande di questa lista è Witchfire. Sappiamo praticamente nulla su questo gioco finora, a parte il fatto che uscirà nel 2023 e che proviene dal team di sviluppo The Astronauts, noto per The Vanishing of Ethan Carter. Nvidia ha anche confermato che il gioco supporterà DLSS 3 per schede grafiche come la RTX 4080.

Il gameplay sembra incredibile, però. Le scene sono piene di effetti particellari densi, ambienti complessi e illuminazione fluida, e se il gioco finale sarà così, sarà impegnativo per la maggior parte dei PC. Non sappiamo molto ora, ma questo è sicuramente un titolo da tenere d’occhio nel 2023.