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Golden Time: un viaggio tra amore e ricordi

Banri Tada è un giovane studente brillante di una scuola di legge privata, appena tornato dopo un periodo di recupero a seguito di una caduta avvenuta al termine della scuola superiore. Questo incidente gli ha fatto perdere la memoria riguardo alla sua vita e alle sue relazioni precedenti. Fortunatamente, riesce a fare amicizia con Mitsuo Yanagisawa, un altro studente del primo anno, e inizia a scoprire dettagli sul suo passato mentre continua i suoi studi. In perfetto stile commedia romantica, Banri si ritrova anche coinvolto con la bellissima e intimidatoria Koko Kaga e con la misteriosa studentessa del secondo anno Linda, che si avvicinano al nostro protagonista costantemente confuso. Man mano che i ricordi di Banri tornano a galla, queste nuove relazioni (che potrebbero essere più complesse di quanto lui stesso immagini) si intrecciano, costringendolo a confrontarsi con il suo passato e a esplorare le possibilità del suo futuro, mentre naviga nella vita universitaria e riflette sul tipo di persona che desidera diventare.

L’amnesia è spesso considerata un espediente narrativo poco originale, ma può essere utilizzata in modo efficace, specialmente in storie che non si prendono troppo sul serio. Golden Time rientra decisamente in questa categoria, presentandosi come una commedia romantica incentrata sul bilanciamento tra diverse potenziali storie d’amore piuttosto che su complotti intricati. Sebbene l’elemento dell’amnesia aggiunga un certo grado di mistero, è l’evoluzione delle relazioni tra i personaggi a costituire il vero fulcro di Golden Time.

La serie è basata su una serie di light novel, che sono state adattate anche in un manga poco dopo. Creata da Yuyuko Takemiya, conosciuta anche per la sua famosa opera Toradora!, un’altra commedia romantica focalizzata su relazioni emergenti e triangoli amorosi. Tuttavia, Golden Time si distingue per la sua trama più intensa e per l’affrontare varie questioni sociali, introducendo un maggiore dramma nel formato slice of life in cui Toradora! ha brillato. Nonostante ciò, l’anime non è privo di momenti leggeri e dolci, come dimostrano le sue sequenze di apertura dai colori vivaci e le melodie pop.

La serie è stata realizzata dallo stesso studio che ha prodotto l’adattamento anime di Toradora!, ovvero J.C. Staff. Con una reputazione consolidata grazie a classici come Revolutionary Girl Utena e Azumanga Daioh, e un team di artisti già esperti nel lavoro di Takemiya, sono riusciti a creare un adattamento di Golden Time che sfrutta la loro vasta esperienza in vari stili e generi. Ne risulta un anime che, pur non essendo particolarmente appariscente dal punto di vista visivo per gran parte della sua durata, riesce comunque a catturare efficacemente le emozioni dei personaggi, esprimendo gioia e tristezza con la sincerità che molti ammirano nell’animazione giapponese.

Come anime seinen ambientato in un contesto universitario, Golden Time presenta drammi relazionali più maturi e umorismo per adulti. Tuttavia, sotto diversi aspetti, trae ispirazione dai romance shojo, come dimostrano le sue schede di titolo rosa e i protagonisti dai grandi occhi, che vivono ogni emozione in modo amplificato. Questo conferisce alla serie un’appeal trasversale che non è sempre facile trovare, soprattutto nel genere delle commedie romantiche, rendendola accessibile anche a un pubblico più giovane. Golden Time ha avuto un impatto significativo su una vasta gamma di spettatori; basta dare un’occhiata a YouTube per trovare numerosi video che raccolgono le scene più tristi di questa serie. Inoltre, ci sono anche occasionali elementi fantasy che aggiungono un pizzico di originalità, come l’apparizione spettrale di un personaggio piuttosto controverso nel panorama anime recente.

In sintesi, Golden Time è un anime che conquista il pubblico – ha una trama avvincente con personaggi facili da amare e relazioni da sostenere, oltre a un finale che lascia il segno. Sebbene sia tecnicamente destinato a un pubblico adulto, possiede un’atmosfera leggera che sicuramente piacerà a molti appassionati di anime, sia che si preferiscano le storie d’amore shojo che le commedie shonen più spensierate. J.C. Staff ha già una ricca carriera alle spalle, principalmente grazie agli adattamenti di light novel, e Golden Time rappresenta un ulteriore successo, facilmente comparabile con le loro migliori produzioni recenti, offrendo un’autentica montagna russa emotiva.