Il mondo di God of High School è particolare e, per molti versi, unico. Ambientato in Corea, con eroi coreani e un regista coreano, questo anime è basato su un manhwa locale. Prodotto dal famoso studio MAPPA di Tokyo, ha contribuito a costruire la reputazione dello studio per le sue animazioni d’azione ad alta intensità, fungendo da precursore per il successivo successo Jujutsu Kaisen, diretto dallo stesso Sunghoo Park.
Una trama semplice ma coinvolgente
La premessa di God of High School è piuttosto classica ma divertente. Si svolge nel mondo contemporaneo, dove il “God of High School” è un enorme torneo di arti marziali. I partecipanti sono combattenti super esperti, tipici di un manga Shonen Jump, e il protagonista è Jin Mori, un ragazzo impulsivo e di buon cuore, che viene presentato mentre si sveglia tardi il giorno del torneo e deve affrettarsi in bicicletta. Questo lo porta a vivere avventure esilaranti prima ancora di entrare nel vivo della competizione. In poco tempo, si unisce a due altri concorrenti: un ragazzo serio di nome Dei e una ragazza abile con la spada, Mira.
Un richiamo alle mitologie
Oltre alla trama principale, ci sono elementi che esplorano i retroscena dei personaggi, suggerendo che il torneo rappresenta qualcosa di più di una semplice competizione. Il manhwa originale integra diverse mitologie globali, ma è interessante notare che la storia si concentra su un eroe astuto, iconico sia in Giappone che in Corea, ma originario della Cina. Questo personaggio è anche alla base della famosa serie Dragon Ball, nota a molti, specialmente agli spettatori più anziani.
Un torneo all’insegna dell’azione
Gran parte del fascino di God of High School deriva dalla sua struttura semplice e diretta: un grande torneo con combattimenti spettacolari. In questo senso, ricorda un’altra serie sudcoreana adattata in anime, Tower of God, dove un eroe deve affrontare sfide per scalare un’enorme torre. Entrambe le serie nascono da una collaborazione tra Crunchyroll e la popolare piattaforma online coreana Webtoon.
L’influenza dei videogiochi
Nell’intervista video, l’autore Yongje Park ha rivelato che i videogiochi sono stati una grande fonte di ispirazione per il suo lavoro. Durante la sua adolescenza, era particolarmente affascinato da titoli come Tekken e Street Fighter, che hanno influenzato le sue idee sui personaggi e le loro storie.
L’arte dell’animazione
Per quanto riguarda l’animazione, il regista Sunghoo Park è stato ispirato dalla saga Macross degli anni ’80, che lo ha portato a trasferirsi in Giappone per studiare e lavorare nell’industria anime. La sua carriera è decollata con God of High School, che ha messo in mostra il suo stile di combattimento veloce e fluido. Park ha anche menzionato l’importanza delle storyboard dettagliate, che lo aiutano a pianificare le scene d’azione in modo efficace.
Tecnologia e innovazione
In alcune parti di God of High School, è stata utilizzata la motion capture per rendere le scene di combattimento ancora più realistiche, un approccio che Park ha voluto esplorare, nonostante il rischio di critiche da parte dei puristi dell’animazione. Le sequenze di combattimento sono state realizzate da performer esperti in vari stili marziali, inclusi taekwondo e taekkyon.
Curiosità sul presidente
Un dettaglio curioso riguarda la rappresentazione del presidente americano nell’anime, che differisce da quella del manhwa. Nel fumetto, il nome del presidente è un chiaro riferimento a un personaggio reale, mentre nell’anime è ispirato a Iron Man, interpretato da Robert Downey Jr., con la voce di Keiji Fujiwara, noto per aver doppiato vari altri personaggi iconici.
Un futuro incerto per le adattazioni
Fino ad ora, God of High School e Tower of God sono i principali esempi di manhwa coreani adattati in anime, ma è sorprendente che non ci siano ancora molte altre opere simili. Mentre K-pop e K-drama hanno avuto successo in Giappone, l’industria anime sembra essere già impegnata con le opere giapponesi e potrebbe temere la resistenza del pubblico nei confronti delle adattazioni di manhwa.
Al momento, i webtoon vengono spesso adattati in serie live-action, con numerosi titoli disponibili su piattaforme come Netflix. Con nuove adattazioni come Solo Leveling in arrivo, la domanda rimane: il Giappone esplorerà ulteriormente il vasto mondo dei manhwa? Solo il tempo potrà dirlo, ma il potenziale è sicuramente enorme.