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Forests of Pangaia: una nuova era del gioco ecologico

Data di uscita: 2022
Giocatori: 2-4
Designer: Thomas Franken
Durata: 45-75 minuti
Artisti: Anna Meshchanova, Chris Karbach, Marcel Domke, Paperhead
Età: 10+
Editore: Pangaia Games
Complessità: 2.5/5
Plastica (per peso): <1% Aria (per volume): <10% L’origine di tutto

In un’epoca antecedente alla storia, Gaia, la nostra Madre Terra, diede vita ai primi alberi. Con i loro tronchi robusti e le cime maestose, questi alberi trasformarono rapidamente le terre incolte in suolo fertile. Essi vivevano in armonia con i rituali eterni di Gaia, che infondevano loro una forza vitale, alimentando le loro radici e i rami più alti. In breve tempo, questi alberi coprirono l’intero continente, dando origine alle vaste Foreste di Pangaia, un’opera di Thomas Franken prodotta da Pangaia Games.

Quasi privo di plastica

La prima cosa che colpisce aprendo la scatola del gioco è la qualità dei componenti. Ma, in realtà, ciò che mi ha sorpreso di più è stato il fatto che il gioco è arrivato senza il solito imballaggio di plastica o polistirolo. È stato protetto solo da cartone extra all’interno del pacco. L’unica plastica presente era quella della pellicola trasparente intorno alla scatola, necessaria per mantenere il contenuto asciutto durante il trasporto.

All’interno, non c’è plastica. Le carte sono avvolte in fasce di carta e alcuni componenti si trovano in buste di carta. Tutto è realizzato in legno, cartone, carta o tessuto. Ci sono numerosi segnalini in legno personalizzati, dagli animali spirito ai segnalini seme e alle cime degli alberi. Nella versione premium, anche i segnalini di vita e risorsa sono in legno. I componenti rimanenti sono in cartone spesso e resistente. Le schede dei giocatori sono persino a doppio strato, con spazi sagomati per i pezzi dei giocatori.

È davvero rinvigorente vedere un gioco così privo di plastica. Gli elementi in legno personalizzati non hanno rivali rispetto alle miniature in plastica. Basta guardare gli alberi, che possono essere impilati. Le risorse in plastica stonerebbero in questo contesto. I componenti in cartone o legno sono decisamente più adatti.

Coltiviamo una foresta

Sfortunatamente, non c’è menzione di certificazioni FSC per il legno, il cartone e la carta utilizzati. Tuttavia, l’editore ha collaborato con Tree-Nation per rimboschire aree bisognose. Ha anche promesso di compensare completamente le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione e distribuzione del gioco. Inoltre, Pangaia Games ha stretto una partnership con Treecelet per piantare un albero per ogni copia venduta. Questo è non solo ammirevole, ma anche perfettamente in linea con il tema del gioco, che ruota attorno alla piantagione di alberi.

Questo ci conduce al gameplay. Il gioco si basa principalmente sul controllo dell’area, ma non nel senso tradizionale, poiché l’obiettivo è disporre gli alberi sulla mappa in configurazioni specifiche per completare obiettivi che danno punti. Non c’è molta competizione per lo spazio, poiché la mappa è abbastanza grande per tutti. È possibile includere gli alberi degli altri giocatori negli obiettivi, ma i punti guadagnati potrebbero non essere elevati se non sono i tuoi alberi.

Ogni volta che completi un obiettivo, i tuoi alberi si riducono o addirittura muoiono, mentre producono semi per nuovi alberi. Questo crea un ritmo affascinante, quasi in sintonia con la natura. Cresci continuamente gli alberi esistenti e pianti semi, cercando di posizionarti per guadagnare punti, per poi dover ristrutturare la tua strategia.

Gestione delle risorse

Alcune azioni richiedono risorse, rappresentate da sole, vento, pioggia e neve. A seconda della posizione dei semi sulla mappa, possono generare risorse diverse. Così, mentre alcune delle tue piante devono trovarsi in una zona soleggiata per ottenere quella risorsa, un obiettivo potrebbe richiedere che gli alberi siano in una sezione innevata. Sta a te risolvere questo enigma.

Ogni azione è guidata dal tuo spirito, un adorabile segnalino in legno personalizzato a forma di creatura fantastica. Posizionando il tuo spirito in uno spazio lago sulla mappa, puoi piantare nuovi semi in spazi adiacenti. Quel lago ora è bloccato, costringendo potenzialmente gli altri giocatori a rivedere i loro piani. Tuttavia, come accennato, la mappa è sufficientemente ampia da non ostacolare completamente nessuno.

Puoi anche posizionare il tuo spirito su uno degli spazi della tua scheda. In questo modo puoi guadagnare punti per un obiettivo o raccogliere risorse a seconda del tipo di spirito. Ogni spirito rappresenta un tipo di risorsa disponibile. Tuttavia, raccogliere risorse in questo modo dovrebbe essere considerato solo un’ultima risorsa. Ottieni maggiori risorse dai semi che hai precedentemente piantato sulla mappa.

Le risorse possono essere utilizzate per sbloccare elementi delle cime degli alberi, consentendoti di far crescere gli alberi più alti, il che permette di piazzare ulteriori semi sulla mappa, producendo infine più risorse. È evidente che il gioco si basa sul ciclo di spesa delle risorse per generare altre risorse e guadagnare punti.

Un’esperienza affascinante

Forests of Pangaia è visivamente straordinario. L’arte sui tasselli della mappa, sulle carte obiettivo, sulle schede dei giocatori, sulla scatola e nel manuale è davvero eccezionale. I componenti in legno hanno una presenza e una tattilità unica. Mi riportano indietro all’infanzia, evocando il ricordo di giocattoli in legno. Questo sentimento è accentuato dalla possibilità di impilare le cime degli alberi sopra gli alberi stessi, creando torri che non si rovesciano nemmeno ad altezze elevate. È davvero impressionante.

Imparare a giocare può richiedere un po’ di tempo. Ogni turno si compone di tre fasi, una delle quali è la fase d’azione in cui scegli una delle tre azioni disponibili. Tuttavia, non è sempre chiaro il motivo di queste scelte. Ci sono anche tre tipi di obiettivi, che possono richiedere tempo per essere spiegati. Ma, come spesso accade, il modo migliore è iniziare a giocare e vedere come si sviluppa il gioco. Non ci vorrà molto prima che tutto scorra senza intoppi e che tutti comprendano come ottenere le risorse necessarie.

Forests of Pangaia non è un gioco semplice, ma nemmeno una competizione spietata. Si tratta di una corsa per completare uno degli obiettivi pubblici, mantenendo d’occhio le mosse degli avversari. Per me, il gioco si colloca a un livello di difficoltà perfetto. C’è abbastanza da tenere occupati i giocatori e farli riflettere, con una durata di circa un’ora. È il tipo di gioco che rimarrà nella mia collezione, un titolo sempreverde sotto molti aspetti.

Un’importante precisazione

L’editore ha chiarito che il retro della scatola mostra due certificazioni FSC, una per la carta e il cartone e l’altra per i componenti in legno. Tutti i componenti in legno provengono da faggio certificato 100% FSC, e anche carta e cartone sono certificati FSC, ad eccezione delle carte tedesche con anima nera, che non erano disponibili in qualità FSC. È ottimo sapere questo, e mi scuso per non averlo menzionato nella mia recensione.