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Final Fantasy 7 Rebirth: ps5 pro vs ps5 – Un miglioramento notevole a 60FPS

La PlayStation 5 Pro offrirà principalmente alcuni miglioramenti prestazionali rispetto alla versione standard della PlayStation 5, ma cosa significa esattamente? Sony può affermare che ci saranno più fotogrammi al secondo (fps) o risoluzioni più elevate, ma come si traduce questo in pratica e vale davvero la pena spendere 700 dollari?

Analisi delle prestazioni

Digital Foundry ha esaminato sette minuti di filmati in alta qualità di Final Fantasy 7 Rebirth e ha riscontrato che la PS5 Pro apporta miglioramenti, soprattutto se confrontata con la modalità prestazioni non soddisfacente della console base. Nell’analisi, si è notato che le immagini sono complessivamente più nitide e le texture risultano meno sfocate. Anche se il fenomeno del ghosting è ancora presente, è limitato e appare solo occasionalmente. Questo rappresenta un notevole progresso rispetto alla PS5 standard.

Un momento particolare del video mette in evidenza Barret, il cui aspetto risulta ora più definito, a differenza della precedente versione, in cui il suo viso sembrava unta. Anche se i capelli di Tifa non sembrano più realistici a causa del design stesso, l’effetto di dithering è stato ridotto.

Modalità prestazioni vs modalità risoluzione

Uno dei problemi che Sony intendeva affrontare con la PS5 Pro, come dichiarato dall’architetto principale Mark Cerny durante l’annuncio della console, era la differenza tra la modalità prestazioni, che rende i giochi a 1080p e 120 fps, e la modalità risoluzione/fidelità, in grado di raggiungere fino a 4K a 60 fps. Con un gioco come Final Fantasy 7 Rebirth, si potrebbe optare per la modalità prestazioni per ottenere il maggior numero di fotogrammi, ma ci si troverebbe a dover affrontare immagini sfocate e texture poco definite.

Questi problemi diventano più evidenti durante le fasi di combattimento. Mackenzie ha descritto l’aspetto del gioco sulla console base come “fangoso”, mentre sulla PS5 Pro la scena si presenta in modo impressionante, con dettagli nitidi simili al 4K anche nelle sequenze di combattimento più rapide.

Tecnologia di upscaling

Digital Foundry ipotizza che Square Enix abbia utilizzato la PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), una nuova funzione di upscaling esclusiva della PS5 Pro. Simile a quanto offerto ai giocatori PC con il deep learning super sampling (DLSS) di Nvidia, PSSR può migliorare la qualità dell’immagine grazie all’intelligenza artificiale. Invece di implementare il rendering nativo in 4K, che potrebbe appesantire il sistema, la PS5 Pro utilizza l’AI per produrre immagini più nitide e dettagliate. Anche il motion blur sembra essere reso in 4K, conferendo un aspetto fluido all’azione.

Considerazioni finali

Tuttavia, Mackenzie ha notato che altre impostazioni visive appaiono simili a quelle della PS5 standard. Gli effetti di pop-in della vegetazione sembrano invariati e l’illuminazione non risulta naturale, nonostante le affermazioni di Sony riguardo al supporto per il ray tracing avanzato.

La PS5 Pro, come già accennato, avrà un costo di 700 dollari al momento dell’apertura dei preordini il 26 settembre e sarà disponibile il 7 novembre. Presenta specifiche aggiornate e un design più snello, ma non include un’unità disco né un supporto.