Release Date: 2023
Players: 1-5
Designer: Jamey Stegmaier
Length: 90-150 minuti
Artist: Jakub Różalski
Age: 12+
Publisher: Stonemaier Games
Complexity: 3.0 / 5
Plastic (by weight): 20%
Air (by volume): 25%
Un’avventura nel misterioso nord
Siberia è un’area immensa di oltre 13 milioni di chilometri quadrati, caratterizzata da taiga, tundra e foreste temperate. Dalla parte nord di questa regione, dove le temperature scendono regolarmente sotto i -25°C, giungono notizie di un enorme meteorite che è precipitato. Inoltre, la squadra inviata per esaminare il cratere dell’impatto ha perso il contatto e non è mai tornata. Si vocifera di un parassita misterioso che ha preso il controllo di tutte le forme di vita nella zona. Dopo che un’altra squadra di soccorso è andata persa, eroi di una guerra ormai dimenticata in Europa decidono di avventurarsi in prima persona. Prendono in prestito dei mecha e si dirigono verso il campo base. Da lì, iniziano le loro Expedizioni, il nuovo gioco di Jamey Stegmaier pubblicato da Stonemaier Games.
Inizia la tua esplorazione
L’introduzione del gioco è coinvolgente e il compito per i giocatori è chiaro: avventurarsi a nord per scoprire il meteorite e guadagnare gloria, diventando così gli eroi più venerati. Il manuale di gioco chiarisce che Expeditions è un gioco competitivo, guidato dalle carte e incentrato sull’esplorazione, e questa è una definizione efficace.
Purtroppo, Expeditions viene presentato come un “sequel di Scythe”, e questo crea aspettative di battaglie tra mecha e scontri occasionali. Si ricorda l’importanza di raccogliere risorse per costruire potenziamenti e aumentare la propria forza. Tuttavia, Expeditions si distacca notevolmente da Scythe. Certo, entrambi i giochi si svolgono nello stesso universo fantastico creato dal talentuoso illustratore Jakub Różalski e condividono simboli e meccaniche simili.
Ma la giocabilità complessiva è molto diversa. Se non hai mai giocato a Scythe, non preoccuparti: in effetti, potresti goderti il gioco ancor di più.
Meccaniche originali
Al centro, Expeditions è un gioco affascinante che ti invita a muovere i tuoi mecha su una mappa variabile divisa in tre regioni, ognuna composta da esagoni disposti casualmente. Alcuni esagoni sono coperti, così mentre esplori scopri il paesaggio circostante. Sfrutti i benefici delle posizioni esagonali per guadagnare punti, pescare più carte, completare missioni e costruire il tuo motore. Giocando le carte, aumenti la tua astuzia o potenza, che sono le due risorse principali del gioco. Puoi piazzare lavoratori su queste carte per ottenere vantaggi, che ti aiuteranno anche a guadagnare punti e migliorare ulteriormente il tuo motore.
Meccaniche innovative
Ci sono alcune meccaniche davvero intriganti in Expeditions, alcune ispirate a Scythe, ma implementate in modo più interessante. La mia preferita è il modo in cui decidi quale delle tre azioni di base – muovere, giocare e raccogliere – eseguire nel tuo turno. Una delle tre azioni è coperta dal tuo cubo azione, il che significa che puoi svolgere solo le due azioni scoperte. Ad esempio, se il cubo copre “giocare”, le tue azioni sono “muovere” e “raccogliere”.
Inoltre, ogni turno devi spostare il cubo su un’altra azione. Quindi, se hai mosso e raccolto nel turno precedente, nel turno successivo potrai solo muovere e giocare o giocare e raccogliere. Sembra insignificante, ma costringe a pianificare in anticipo e porta a turni in cui devi eseguire un’azione che non era nelle tue intenzioni.
Mi piace anche come ottieni nuove carte. Invece di un mercato, le carte sono posizionate sulla mappa esagonale. Puoi ottenere queste carte utilizzando i benefici di alcuni esagoni o carte, ma ci sono vantaggi che ti permettono di scegliere solo dalle carte adiacenti alla posizione del tuo mecha. La posizione delle carte è quindi cruciale, un aspetto che non ho visto in altri giochi.
La gestione della mano è interessante. Come in molti giochi di costruzione di mazzi, giochi carte dalla tua mano, che vanno a formare la tua fila attiva. Puoi piazzare un lavoratore su una carta per guadagnare un vantaggio. Alcune carte influenzano quelle già nella fila attiva, e le nuove carte che ottieni vanno anch’esse nella fila attiva, quindi non puoi usarle immediatamente. Questo rende la tua fila attiva una combinazione tra un mazzo di scarto e un modo per attivare carte già giocate.
Un mare di termini e simboli
Sebbene Expeditions sia un gioco piacevole, il percorso per arrivarci è complicato. La lunghezza del manuale non è un problema di per sé, ma il numero di termini e simboli da apprendere è impressionante. La terminologia è spesso confusa. Ad esempio, “fondere meteoriti”, “raccogliere benefici” e “vantarsi” per guadagnare una stella di gloria. Le carte scartate vanno nella tua fila attiva, mentre lo “sweep” è quello che comunemente conosciamo come mazzo di scarto principale.
Le cose si complicano con i simboli. Risolvere una missione ha senso, ma non è chiaro perché le carte missione siano rappresentate dal simbolo a forma di cuore di Scythe, finché non si scopre che le stelle valgono un certo numero di punti in base al numero di missioni risolte. Questo è come funzionava la popolarità in Scythe, rappresentata da un cuore.
Il simbolo del meteorite è chiaro, ma l’icona per “fondere” è molto diversa e non è immediato comprenderne il legame. Sarebbe stato più logico utilizzare il simbolo del meteorite come base per “fondere”, magari aggiungendo una chiave inglese o qualcosa del genere. L’icona per potenziare è una chiave inglese, che si abbina in qualche modo all’icona dell’ingranaggio per le carte oggetto.
Alcune carte utilizzano simboli e parole per indicare la stessa cosa nella stessa frase. Ad esempio, una carta ti consente di diminuire la tua astuzia se hai 10 e utilizza sia l’icona per l’astuzia che la parola. Non è chiaro perché l’icona non venga utilizzata in entrambi i casi sulla stessa carta.
A proposito di problemi con le icone, quelle stampate lungo il margine destro delle carte missione sono davvero piccole. Risulta difficile identificarle e sembrano quasi un pensiero secondario.
Il riscatto di Expeditions
Expeditions riconosce chiaramente alcune delle sue imperfezioni. Ci sono due schede di aiuto per i giocatori, doppie facce, che contengono la maggior parte dei simboli e dei termini. Queste saranno molto utili durante le tue prime partite. Inoltre, non potrai riporre il manuale per almeno due partite. Un glossario sarebbe stato utile, ma almeno c’è un riepilogo dei principali simboli e termini sul retro.
Una volta superato il mare di termini e simboli, ci si imbatte in un gioco davvero gradevole. Certo, richiede più tempo rispetto all’ora o all’ora e mezza indicata sulla scatola, il che è un po’ troppo per il tipo di gioco che è Expeditions. Tuttavia, rimane molto divertente da giocare.
Come prodotto, il gioco vale ogni centesimo. Ci sono splendidi miniatures di mecha e numerosi token di legno, compresi meeples personalizzati. La qualità delle carte è spessa e ogni carta ha una finitura in lino. Anche le tessere esagonali sono realizzate in cartone spesso, come tutti i componenti in cartone. È il livello di qualità che ci si aspetta da Stonemaier Games. Naturalmente, questa qualità ha un prezzo.
Detto ciò, l’azienda sta facendo molto per ridurre la plastica nei suoi giochi. Sì, ci sono molte miniature in plastica e un inserto in plastica,