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Earthblade cancellato: Extremely OK Games torna ai giochi più piccoli

Dopo quasi quattro anni dall’annuncio, Extremely OK Games ha comunicato la cancellazione di Earthblade. Il celebre studio, noto per la creazione di Celeste, ha deciso di concentrare i propri sforzi su progetti più contenuti.

Le ragioni dietro questa difficile decisione sono molteplici. In un dettagliato comunicato pubblicato ieri sera, Maddy Thorson e Noel Berry hanno rivelato che i primi segnali di crisi erano emersi dopo l’uscita del co-fondatore e art director Pedro Medeiros, che ha lasciato la squadra a causa di divergenze relative ai diritti di Celeste, sebbene queste questioni siano state successivamente risolte.

“Anche se la partenza di Pedro non è stata l’unica ragione che ha portato alla cancellazione del gioco, ci ha costretti a riflettere seriamente se continuare a lottare per portare a termine Earthblade fosse la scelta giusta,” si legge nel comunicato. “Il progetto presentava un grande potenziale, ma sfortunatamente non era così avanzato come avremmo sperato dopo un periodo di sviluppo così lungo. Se avessimo perseverato, Earthblade avrebbe potuto diventare un titolo straordinario. Ma era davvero un sacrificio che valeva la pena fare? Noel e io abbiamo iniziato a considerare come ci siamo sentiti riguardo al gioco mentre lavoravamo su di esso giorno dopo giorno, e ci siamo accorti che era diventato un peso per noi.”

Thorson e Berry hanno chiarito che l’uscita di Medeiros è stata la molla che ha spinto a una valutazione più attenta del progetto, offrendo anche l’opportunità di accettare la sconfitta e di cancellare Earthblade con serenità. È importante sottolineare che la responsabilità della cancellazione non ricade sull’ex art director, ma è da attribuire unicamente a Thorson e Berry.

Guardando al futuro, il team sta attualmente lavorando su prototipi per possibili nuovi progetti, adottando un approccio simile a quello utilizzato per lo sviluppo di Celeste e TowerFall. “Abbiamo messo tutto il nostro impegno, ma la vita deve andare avanti,” conclude il team. “Siamo entusiasti di tornare alle nostre radici e ritrovare la gioia del nostro processo creativo, pronti a scoprire dove ci porterà questa nuova avventura.”