Siamo davvero arrivati al momento tanto atteso? Sì, è proprio così! Il re indiscusso del genere 4X, il simulatore di civiltà per antonomasia, sta per tornare. Civilization VII si sta avvicinando e le aspettative sono alle stelle.
Dettagli del gioco
– Sviluppatore / Publisher: Firaxis Games / 2K
– Prezzo: 69.99€
– Localizzazione: Completa
– Multiplayer: Competitivo online
– PEGI: 12+
– Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, Switch
– Data di lancio: 11 febbraio 2025
– Genere: Strategico 4X a turni
Con l’uscita fissata per l’11 febbraio, è naturale chiedersi: “Ci sono anticipazioni su Civ 7?”. Ecco che finalmente possiamo addentrarci in questo affascinante mondo, anche se ci sono molti dettagli che scopriremo più avanti nella recensione finale.
Un viaggio tra le ere della civiltà
Ci sono molte novità da esplorare, quindi preparatevi a un lungo viaggio attraverso le epoche della civiltà umana.
Evoluzione delle città
Una delle cose che mi ha colpito fin da subito sono le città, che sono un mix affascinante di elementi familiari e innovazioni. La capitale sta fiorendo e il Colosseo è quasi completato. I distretti, che limitavano la costruzione a edifici specifici, sono stati abbandonati. Ora abbiamo un sistema di crescita più libero e flessibile: quando la popolazione aumenta, possiamo scegliere quali territori adiacenti occupare, acquisendo i bonus che offrono. È fondamentale pianificare con attenzione per ottimizzare le risorse del nostro insediamento.
La novità dei “paesi”
Un’altra modifica significativa è che solo la nostra capitale viene considerata una “città”, mentre gli altri insediamenti iniziano come “paesi”. Questi ultimi non possono produrre edifici e unità normalmente, ma soltanto acquistarli con l’oro. Ci sono meccaniche ulteriori che non esplorerò in dettaglio, ma è importante notare che i paesi non sono semplici versioni inferiori delle città; a volte ha senso aspettare prima di investire in un upgrade, in quanto possono adattarsi perfettamente alla nostra strategia.
Ripensare le ere
Un cambiamento radicale in Civilization VII è il ripensamento delle ere, ora strutturate come veri e propri cancelli che separano chiaramente il prima e il dopo. Ogni transizione offre l’opportunità di dirigere la propria civiltà in nuove direzioni. Sebbene il leader rimanga lo stesso, con le sue abilità specifiche, possiamo modificare i tratti della nostra civiltà. Ad esempio, ho iniziato con una delle versioni di Serse, specializzato in cultura ed economia, e al passaggio dall’era antica a quella d’esplorazione, ho potuto scegliere tra i Mongoli e l’impero africano Songhai, decidendo se continuare a puntare sull’economia o spostarmi verso una strategia militare.
Strategie in evoluzione
Le tre ere permetteranno strategie diverse nel corso della partita, specialmente nel multiplayer. Un problema classico della serie era la lentezza del finale, quando era chiaro chi avesse la vittoria in pugno. Con le nuove ere, ogni partita può rimanere avvincente fino all’ultimo, poiché molte meccaniche permetteranno a chi è rimasto indietro di recuperare terreno. Gran parte del valore degli edifici diminuirà, e il numero di unità militari mantenibili sarà limitato, evitando che un giocatore domini tutto dall’inizio alla fine.
Comandanti e visibilità
Anche i comandanti hanno subito notevoli cambiamenti, con rami di abilità che ricordano le classi di Diablo, e diventano essenziali per muovere più unità insieme in campagne belliche su territori vasti e complessi. Firaxis ha anche migliorato l’aspetto visivo del gioco, passando da uno stile fumettistico a uno più realistico. Anche se non parliamo di una rivoluzione totale, ci sono aggiustamenti per trovare il giusto equilibrio. La mappa è più dettagliata che mai, anche se in alcuni momenti la leggibilità può risultare compromessa a causa della densità visiva.
In definitiva, Civilization VII promette un’esperienza rinnovata, con molteplici sfide e opportunità. Non vedo l’ora di immergermi completamente in questa nuova avventura e scoprire tutte le sorprese che ci riserverà. Restate sintonizzati per la recensione finale!