Data di uscita: 2018
Giocatori: 2-4
Designer: Gavan Brown, Martin Wallace, Matt Tolman
Durata: 90-180 minuti
Illustratori: Damien Mammoliti, David Forest, Lina Cossette
Età: 14+
Editore: Roxley Games
Complessità: 3.5 / 5
L’era dei canali è giunta al termine. È il momento delle ferrovie a vapore. La rivoluzione industriale è in pieno svolgimento e il carbone è al centro delle nuove industrie in espansione. Per costruire le infrastrutture necessarie al trasporto di risorse e beni in tutto il paese, c’era un enorme bisogno di ferro. Mantenere la forza lavoro soddisfatta era fondamentale e la birra si rivelava il miglior alleato per questo scopo. La nascita di filatoi di cotone, ceramiche e industrie manifatturiere ci ha offerto l’opportunità di guadagnare nel gioco Brass: Birmingham di Gavan Brown, Matt Tolman e Martin Wallace, edito da Roxley Games.
È giunto il momento di condividere la mia seconda recensione di questo gioco di simulazione economica splendidamente illustrato e altamente competitivo, Brass: Birmingham. Dopo averlo giocato in versione digitale diverse volte, ho sentito la necessità di avere una copia fisica. E così ho deciso di farmi un regalo e ho ordinato la versione deluxe del gioco. Ora, dopo averlo provato alcune volte nella sua versione fisica, sono pronto a esplorare come questo gioco continui a sorprendere e come l’esperienza differisca da quella digitale.
Preparazione al gioco
Iniziamo con una delle principali differenze tra le versioni online e fisiche: la preparazione. Molti giochi richiedono un certo impegno prima di poter essere giocati, ma Brass: Birmingham spicca per la sua complessità. I due compiti principali che richiedono più tempo sono la selezione e il posizionamento delle tessere industriali sulla propria plancia, seguiti dalla rimozione delle tessere mercantili non utilizzate in base al numero di giocatori, per poi mescolarle e distribuirle nella posizione corretta sulla plancia centrale.
Dovrai anche selezionare il mazzo di carte di località e industria, escludendo quelle non utilizzate per il tuo specifico numero di giocatori, prima di mescolarle e distribuirne il numero corretto ai partecipanti. Successivamente, dovrai posizionare il giusto numero di cubi di carbone e ferro nell’area di mercato della plancia centrale, oltre a collocare le botti di birra negli spazi indicati sotto le tessere mercantili.
La preparazione richiede tempo e può essere facile dimenticare qualcosa o inserire carte non valide per il numero di giocatori. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione durante questa fase, che può far sembrare il gioco più lungo da preparare rispetto ad altri.
Impatto visivo
Una volta pronto, Brass: Birmingham si presenta magnificamente sul tavolo. Puoi scegliere tra il lato giorno o notte della plancia. Entrambi sono funzionalmente uguali, ma differiscono nell’aspetto della mappa. Una è più chiara, l’altra più scura. In ogni caso, la mappa è davvero mozzafiato e trasmette un senso di lusso. Ti senti immediatamente catapultato nel ruolo di uno degli otto industriali descritti all’inizio del regolamento. Questi personaggi hanno vissuto una vita di grandezza e opulenza, e sembrano osservarti con l’aspettativa che tu possa passare da origini umili a diventare il proprietario di un impero industriale nazionale, proprio come loro – un obiettivo ambizioso.
Ti consiglio vivamente di optare per l’edizione deluxe o di acquistare delle buone fiches da poker. Il denaro di cartone incluso nella versione base rischia di rovinare la sensazione di lusso trasmessa dagli altri componenti. Vuoi sentire il tintinnio delle fiches mentre le impili davanti a te e percepire il loro peso quando devi pagare per le azioni. In fondo, Brass: Birmingham è una simulazione economica, quindi rendere il denaro una parte attiva e tangibile del gioco è fondamentale. Ogni volta che guadagni o spendi, desideri avvertire il suo peso.
Anche le carte, i cubi di legno e le botti di birra sono fantastiche. Arricchiscono l’esperienza di gioco. La sensazione di toccare le carte con finitura in lino è un vero piacere. Spostare cubi di carbone o ferro sulla plancia crea un’idea concreta del flusso di queste risorse. Anche le botti di birra, pur avendo un ruolo minore, sono molto significative nel gioco.
Divertimento costante
Dopo aver giocato a Brass: Birmingham un buon numero di volte, sia in forma digitale che fisica, posso assicurarti che non diventa mai noioso. Forse sono di parte, dato che amo i giochi di simulazione economica, ma ogni partita di Brass: Birmingham è unica. Il numero di giocatori influisce sull’esperienza, così come l’ordine in cui escono le carte. La gestione della mano e il tempismo sono elementi cruciali. Decidere cosa fare ora e cosa rimandare può essere determinante. Fai attenzione alla carta che scegli di giocare, poiché non sai quali carte tirerai in seguito.
Devi anche considerare cosa potrebbero fare gli altri giocatori. Potresti ritardare la costruzione della tua miniera di carbone se sembra che nessun altro abbia intenzione di farlo nella località dove intendi posizionarla. Magari, al momento, conviene di più posizionare altri canali, aprendo la mappa e bloccando gli avversari nell’accesso a determinate zone.
Come accennato, il tempismo è fondamentale in Brass: Birmingham. A volte il gioco si trasforma in una corsa per costruire la propria ceramica prima degli altri o per collegarsi a un porto e consegnare le proprie merci prima che un altro giocatore si impossessi della birra e del bonus ad essa associato.
Ci sono molte considerazioni e decisioni da prendere ad ogni turno. Anche mentre attendi che gli altri completino le proprie azioni, devi rimanere attento e osservare da vicino i tuoi concorrenti. Contemporaneamente, devi riflettere su cosa desideri fare e se hai le risorse necessarie.
Il denaro è essenziale
In un certo senso, il denaro non ha grande importanza nel gioco. Puoi sempre prendere prestiti, soprattutto all’inizio. In effetti, è un errore non farlo. Dopotutto, Brass: Birmingham è una simulazione economica vera e propria. I prestiti ti forniscono il flusso di cassa necessario per finanziare le industrie che generano reddito e profitto. In sostanza, il denaro è al centro di questo gioco. Esiste sotto forma di prestiti, il modo in cui spendi ogni turno influisce sull’ordine di gioco, sul reddito che guadagni e, naturalmente, sul denaro speso per costruire infrastrutture o industrie. Tutto ruota intorno al denaro.
Brass: Birmingham punta anche sull’interazione tra i giocatori. Non potrai mai giocare in isolamento. Sebbene spesso tu desideri essere colui che utilizza le risorse create dalle proprie industrie, in seguito potresti produrne così tanto da non riuscire a consumare tutto da solo. Vuoi che anche gli altri ne usufruiscano, permettendoti di girare la tua tessera industriale e aumentare il tuo reddito e i tuoi punti.
Naturalmente, il rovescio della medaglia è che gli altri cercheranno di trarre beneficio dal tuo lavoro. Ogni volta che sembra probabile che la tua tessera industriale possa girare, gli altri costruiranno canali o binari per collegarsi a essa, desiderando condividere i punti guadagnati. C’è una continua tensione nel gioco. Vuoi assicurarti di ottenere il miglior affare in ogni transazione, anche quando devi concedere ad altri giocatori una parte dei tuoi profitti.
Un’esperienza affascinante
Potrebbe volerci un po’ di tempo per comprendere Brass: Birmingham, ma non è poi così difficile da imparare. Dopo la tua prima partita, avrai già chiaro come funziona. Da quel momento, si tratta solo di giocare ripetutamente, provando diverse strategie, rispondendo alla fortuna del mazzo e alle azioni degli altri giocatori, migliorando continuamente la tua esperienza di gioco.
Non credo che Brass: Birmingham diventerà mai obsoleto per me. Continuerò a godermelo, sia in forma digitale che fisica. Anche se la preparazione richiede tempo, non mi scoraggia. In effetti, il gioco fisico è persino più divertente. Posizionare le tessere e giocare