Behaviour Interactive, il publisher di Dead by Daylight, ha annunciato la cancellazione dello spinoff Project T e la chiusura del suo studio di sviluppo. La notizia è stata comunicata tramite il profilo X (ex Twitter) dell’azienda martedì pomeriggio, dove si è spiegato che, dopo un’analisi interna legata al feedback ricevuto dal programma Insiders, i risultati non sono stati soddisfacenti. Nonostante alcuni giocatori avessero apprezzato ciò che hanno provato, l’analisi complessiva ha portato a decisioni difficili.
Project T era un gioco cooperativo PvE in terza persona, ambientato nell’universo di Dead by Daylight, che seguiva un gruppo di persone chiamate Trespassers, impegnati a scappare dall’Entity del gioco principale. Il titolo era sviluppato da Midwinter Entertainment, uno studio acquisito da Behaviour nel 2022.
Sebbene non sia stato menzionato nel post su X, un portavoce di Behaviour ha confermato che Midwinter è stato chiuso. In un comunicato, è stato sottolineato che la notizia non riflette il talento del team, che aveva investito molte energie nel progetto. A tutti i dipendenti è stata offerta l’opzione di trasferirsi negli studi canadesi dell’azienda, in quanto si crede fortemente nelle loro competenze. Per chi decidesse di non accettare, è stato proposto un generoso pacchetto di uscita, con un ringraziamento per il lavoro svolto e i migliori auguri per il futuro.
Dopo l’annuncio, alcuni membri del team di Midwinter hanno condiviso le loro esperienze su LinkedIn. Ben Batstone, lead game designer, ha dichiarato di essere alla ricerca di lavoro insieme ad altri 27 colleghi. Anche Eli Hason, sound designer, ha confermato la chiusura dello studio.
Behaviour aveva presentato Project T a maggio durante una diretta per il suo anniversario, insieme a nuovi dettagli sul singolo giocatore The Casting of Frank Stone e al lancio a sorpresa di What the Fog. Anche se non c’era molto da mostrare, l’azienda aveva sottolineato l’importanza di sviluppare il gioco con il supporto del feedback dei giocatori.
Mary Olsen, direttrice dello studio Midwinter, aveva dichiarato che l’intento era di creare non solo un gioco per la comunità, ma con la comunità, invitando i giocatori a contribuire a plasmare l’esperienza desiderata, con l’obiettivo di realizzare il miglior gioco possibile.
Questo rappresenta il terzo episodio di perdita di posti di lavoro in Behaviour nel 2024. In gennaio erano stati licenziati circa 45 dipendenti, e in giugno circa 95, principalmente dall’ufficio di Montreal. I licenziamenti di gennaio erano stati giustificati da “cambiamenti nelle condizioni di mercato”, mentre quelli di giugno facevano parte di una strategia per “crescita futura”, che includeva modifiche strutturali.