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Akropolis: costruisci la tua città in 3D

Release Date: 2022
Players: 1-4
Designer: Jules Messaud
Length: 30-45 minuti
Artist: Pauline Detraz
Age: 8+
Publisher: Gigamic
Complexity: 1.5 / 5
Plastic (by weight): <1% Air (by volume): 65% Un’ambientazione storica intrigante

Ci troviamo nel V secolo a.C., e noi ateniesi abbiamo trionfato sui persiani. La Lega Deliana è ora sotto il nostro controllo militare e le entrate generate dalle tasse dell’alleanza ci hanno reso prosperi. È il momento di avviare un ambizioso programma di costruzione, con i migliori architetti dell’antica Grecia pronti a dar vita a abitazioni, templi, mercati, giardini e caserme. Le nostre regole di pianificazione creeranno una comunità armoniosa, arricchita da piazze. Creeremo nuove cave per fornire la pietra necessaria a far elevare la nostra città verso il cielo. Stiamo per costruire la nostra alta città, l’Akropolis, progettata da Jules Messaud per Gigamic.

Un gioco di piazzamento innovativo

L’introduzione storica del gioco aiuta i giocatori a comprendere le regole, ma in realtà Akropolis è principalmente un gioco astratto di piazzamento tessere con regole di posizionamento ingegnose. A differenza di un semplice clone di Carcassonne con l’aggiunta di un sistema di drafting, Akropolis introduce un meccanismo che lo distingue nettamente dagli altri. Il suo elemento 3D lo rende unico, trasformando la semplice disposizione delle tessere in una sfida a più livelli.

Partiamo da terra

Iniziamo dal livello del suolo. Le tessere di Akropolis non sono semplicemente quadrati, triangoli o esagoni, ma sono composte da tre esagoni uniti, formando una sorta di figura triangolare. Questa peculiarità può confondere, anche per gli amanti dei giochi di piazzamento come me. Tuttavia, la forma è fondamentale, poiché offre molte possibilità di espansione della città. L’obiettivo è disporre le diverse caratteristiche in modo da accumulare il punteggio più alto possibile al termine della partita.

Ci sono cinque caratteristiche, ognuna rappresentata da un colore diverso, e sono anche doppio-codificate in base allo stile degli edifici raffigurati su ogni esagono. Tecnicamente, esiste una sesta caratteristica, le cave bianche, che forniscono la risorsa di pietra necessaria, ma ne parleremo più avanti. Alcuni tipi di edifici devono trovarsi vicini per creare ampie aree dello stesso colore, mentre altri devono essere posizionati singolarmente per ottenere punti. Altri ancora devono restare ai margini della città per generare punteggio.

È quindi cruciale scegliere la tessera giusta, trovarne l’orientamento migliore e collocarla nel posto ideale nella propria città. Questa è la parte centrale del gioco e richiede un occhio attento per i modelli. Anche per un amante dei puzzle visivi come me, Akropolis può risultare piuttosto impegnativo e richiede concentrazione e attenzione.

Sali di livello

Ma il gioco non finisce qui. Sebbene sia già difficile operare su un solo livello, per accumulare punteggi elevati è necessario portare la propria città al secondo e, possibilmente, al terzo livello. Se si è davvero bravi, si potrebbe anche riuscire a raggiungere un quarto livello, ma finora non ho mai visto ciò in nessuna partita. La ragione per cui si vuole salire è che gli edifici guadagnano più punti man mano che ci si alza. In termini semplici, ogni edificio vale un punto per il livello in cui si trova. Così, al livello del suolo, ogni costruzione vale un punto, al primo livello due, e così via. È possibile moltiplicare il punteggio se si riesce a costruire più in alto.

Naturalmente, man mano che si sovrappongono le tessere, si coprono anche le caratteristiche sottostanti. Tuttavia, il punteggio della città viene calcolato solo alla fine. Non si guadagnano punti al momento della posa di una tessera. Ogni volta che si sale di livello, si potrebbe ridurre il punteggio totale se non si è attenti. È quindi fondamentale scegliere con saggezza.

Fortunatamente, le cave non valgono nulla alla fine del gioco. Servono solo quando vengono coperte da un’altra tessera. Crescendo la città a un altro livello, si cerca di costruire sopra queste cave. Per ogni cava bloccata in questo modo, si guadagna una pietra. Fastidiosamente, le pietre non sono necessarie per posizionare le tessere nella propria città, ma servono per il drafting delle tessere dal mercato comune. Anche se non è molto tematico, è così che funziona il gioco.

Il meccanismo di drafting

Avrei preferito che le pietre fossero sostituite con monete, poiché in sostanza fungono da pagamento. Per il drafting, Akropolis adotta un meccanismo che avrete probabilmente visto in altri giochi, come Smallworld. La prima tessera è gratuita, mentre la seconda, la terza e così via, a seconda del numero di giocatori, costano una, due o più risorse di pietra. Si posiziona una pietra su ogni tessera che si salta. Più pietre si possiedono, più opzioni si hanno a disposizione.

Sebbene sembri semplice garantire sempre un buon approvvigionamento di pietre, non è affatto facile. Se si pianifica in anticipo, si possono raggruppare le cave, così da ottenere tre pietre in un solo turno. Tuttavia, non si desidera semplicemente posizionare qualsiasi tessera sopra le cave. È fondamentale assicurarsi che la tessera si integri con i tipi di edifici circostanti per massimizzare il punteggio finale. Così, mentre la tessera ideale potrebbe esistere, potrebbe non apparire quando si ha disperato bisogno di più risorse di pietra. Oppure la tessera perfetta si trova più in fondo nella fila del mercato e non si hanno pietre sufficienti per acquistarla.

Naturalmente, non è sempre necessario puntare su una tessera più in là nella fila del mercato, ma ci saranno sicuramente momenti in cui ci si maledirà per non avere abbastanza pietre per ottenere la tessera perfetta di cui si ha assoluto bisogno in quel momento. D’altra parte, si potrebbe anche essere fortunati e vedere quella tessera diventare più economica mentre gli altri giocatori prendono le loro. Tuttavia, è probabile che qualcun altro la prenda prima di voi e vi ritroviate con tessere di seconda scelta.

Un design eco-friendly

Prima di arrivare alle mie considerazioni finali, voglio sottolineare un aspetto: Akropolis è praticamente privo di plastica, a parte un sacchetto per i cubetti di legno che rappresentano le pietre. Questo è un punto a favore. Inoltre, Gigamic ha creato un ingegnoso inserto in cartone che mantiene tutti i componenti ordinati – tranne i cubetti di legno. Anche se c’è molto spazio vuoto nella scatola, non è di grandi dimensioni, quindi posso perdonare questa mancanza di compattezza. L’inserto compensa ampiamente questo aspetto.

Io e mia moglie abbiamo giocato ad Akropolis molte volte. Funziona benissimo con due giocatori, poiché, oltre al mercato condiviso, non c’è interazione diretta tra i giocatori. In effetti, per chi ama giochi in solitaria multiplayer, Akropolis è molto attraente. Per me, che amo i giochi di piazzamento con puzzle ingegnosi, questo titolo è perfetto. Porta il concetto a un altro livello, letteralmente, introducendo la terza dimensione nel gameplay. Aumenta la sfida nel trovare il posto giusto per la tessera giusta, il che è assolutamente fantastico. Anche se può generare un po’ di confusione, non è eccessivamente difficile.

Detto ciò, comprendo che la disposizione delle tessere e l’aggiunta di livelli possono risultare inizialmente disorientanti. Inoltre, se siete giocatori che tendono a soffrire di paralisi analitica nella scelta della tessera giusta e del suo posizionamento in altri giochi del genere, potrebbe essere meglio evitare Akropolis. Tuttavia, io adoro questo gioco. Si adatta perfettamente al mio modo di pensare e offre un livello di difficoltà ideale. Mi fa sentire davvero in alto.